Messina – Con l’obiettivo di incentivare l’imprenditoria giovanile e costruire nuove prospettive occupazionali, è stato ufficialmente avviato il progetto “NEETwork ME: Metropolitana per l’Occupazione Giovanile”, una delle iniziative più ambiziose sul fronte delle politiche giovanili nella provincia di Messina.
Il Comune di Messina ha siglato una convenzione con ANCI, dando così il via all’attuazione di un programma co-finanziato dal Comune stesso e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con risorse del Fondo Politiche Giovanili 2022.
NEETwork ME si rivolge in particolare ai giovani cosiddetti “NEET” – acronimo di Not in Education, Employment or Training – e mira a trasformare l’inattività in opportunità, facendo leva sull’energia creativa dei giovani e sulla valorizzazione delle peculiarità locali.
Una rete di Comuni e attori per costruire sviluppo
Il progetto si distingue per la sua impostazione intercomunale e partecipativa: coinvolge infatti un ampio network di enti e realtà del territorio. Hanno già aderito i Comuni di Alì, Alì Terme, Forza D’Agrò, Furci Siculo, Itala, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccalumera, Santa Teresa di Riva e Scaletta Zanclea, affiancati da partner di rilievo come l’Università degli Studi di Messina, l’IRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”, l’Arcigay Messina Makwan APS, associazioni culturali e di promozione sociale come NOEMA e BIOS, il Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia e imprese del territorio.
Durante il primo incontro ufficiale, tenutosi lo scorso 25 marzo, i partner hanno discusso le linee guida per costruire una strategia coordinata, fondata sul confronto tra istituzioni, terzo settore e mondo produttivo. Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 2 aprile a Palazzo Zanca, per l’avvio formale delle attività progettuali.
Dalle idee all’impresa: un ecosistema per i giovani
Secondo l’assessora alle Politiche Giovanili Liana Cannata, il progetto si propone di innescare un percorso integrato di crescita personale e professionale, legato alla conoscenza del territorio e delle sue potenzialità: “Andremo ad analizzare i settori economici più dinamici – ha dichiarato – per elaborare interventi mirati in grado di accompagnare i giovani nella trasformazione delle loro idee in progetti sostenibili”.
Una visione condivisa anche dall’assessore alle Attività Produttive Massimo Finocchiaro, che ha sottolineato come NEETwork ME intenda fornire strumenti concreti per stimolare l’iniziativa individuale e favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali, valorizzando talento, competenze e creatività giovanile.
Il progetto non si limita a fornire supporto tecnico o formativo: punta piuttosto a costruire un vero e proprio ecosistema favorevole all’impresa giovanile, capace di mettere in connessione competenze, opportunità e risorse. Un modello di sviluppo che parte dal basso e si fonda sulla sinergia tra istituzioni e comunità.
Una sfida condivisa per il futuro del territorio
“NEETwork ME” rappresenta dunque una sfida strategica per la crescita del territorio messinese, in linea con gli obiettivi europei di inclusione giovanile e innovazione sociale. Il progetto si inserisce in una visione più ampia di rigenerazione economica e sociale, dove i giovani non sono spettatori, ma protagonisti del cambiamento.
Attraverso percorsi di accompagnamento, formazione, incubazione di idee e accesso a bandi e finanziamenti, il progetto si propone di tradurre la voglia di fare impresa in iniziative concrete, sostenibili e radicate nel territorio. In un’epoca in cui il tasso di disoccupazione giovanile resta elevato e il fenomeno della migrazione continua a impoverire i territori del Sud, NEETwork ME offre una prospettiva diversa: restare, costruire, innovare.
L’augurio è che l’iniziativa, nata a Messina ma destinata ad avere un impatto più ampio, possa diventare un modello replicabile, un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale e partecipazione attiva delle nuove generazioni.