CAPO D’ORLANDO (ME) – Una giornata del mare all’insegna dell’azzurro e della consapevolezza quella vissuta oggi, sabato 12 aprile, al porto turistico di Capo d’Orlando in occasione della “Festa nazionale del Mare” 2025. Protagonisti assoluti sono stati i “giovani custodi del mare”: studenti dell’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II, del Liceo Lucio Piccolo e i ragazzi dell’Associazione “No Limits – Al di là del muro”, tutti riuniti per esplorare le meraviglie del mondo marino e, soprattutto, per imparare l’importanza fondamentale della sua tutela.
L’evento nella Giornata del Mare, caratterizzato da un grande entusiasmo, ha preso il via in mattinata con l’accoglienza dei partecipanti da parte dello staff del marina orlandino. Subito dopo, i ragazzi sono stati coinvolti in incontri formativi pensati per avvicinarli ai temi dell’educazione marittima e della responsabilità ecologica. A guidarli in questa prima fase sono stati i Comandanti Pierdomenico Miscioscia e Giuseppe Mendolia, rispettivamente della Capitaneria di Porto di Sant’Agata Militello e dell’Ufficio Locale Marittimo di Capo d’Orlando, che hanno illustrato le regole del mare e l’impegno della Guardia Costiera per la sicurezza e la protezione ambientale.
La mattinata è proseguita con gli interventi di altri esperti del settore, offrendo un quadro completo delle diverse sfaccettature della vita marina e della sua interazione con l’uomo. Preziosi contributi sono arrivati dai rappresentanti dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo, che hanno parlato della fauna marina e della sua salute, dai tecnici dell’ARPA Sicilia, che hanno illustrato le attività di monitoraggio ambientale, e dal Dott. Forte, Presidente dell’ANAPI Pesca, che ha affrontato il tema cruciale della pesca sostenibile. Le presentazioni hanno stimolato un vivace dibattito, dimostrando l’interesse e la curiosità dei giovani partecipanti.
Dopo la teoria, è arrivato il momento più atteso: l’esperienza diretta in mare. L’uscita a bordo dei catamarani della Spartivento Group e di una barca a vela condotta dall’esperto velista Lucio Cozzupoli ha rappresentato anche la degna conclusione del progetto “Vela Scuola”, coordinato con passione dall’insegnante Laura Chisari dell’Istituto Comprensivo. Una volta al largo, i ragazzi sono diventati spettatori privilegiati di una serie di dimostrazioni pratiche.
Dalla teoria alla pratica: i ‘giovani custodi’ a bordo per conoscere e proteggere l’ecosistema marino nella giornata del mare
Grazie alla preziosa collaborazione dei pescatori locali, hanno potuto osservare da vicino alcune tecniche di pesca tradizionali, comprendendo il legame profondo tra la comunità e il mare. I tecnici dell’ARPA hanno poi mostrato le modalità di campionamento ambientale delle acque, facendo toccare con mano l’importanza del controllo scientifico per la salute del mare. Infine, i soccorritori della Guardia Costiera hanno condotto un’emozionante simulazione di soccorso in mare, dimostrando professionalità e prontezza operativa.
Il momento culminante della Giornata del Mare, carico di emozione e significato, è stato però la liberazione in mare di una tartaruga marina della specie Caretta Caretta. Organizzata dall’Istituto Zooprofilattico, che si occupa del recupero e della cura di questi splendidi animali spesso vittime di incidenti o inquinamento, la liberazione “ha toccato il cuore di tutti”, come sottolineato dagli organizzatori. Un gesto simbolico potente per ribadire che il rispetto del mare e la sua salvaguardia da ogni forma di inquinamento sono condizioni imprescindibili per il benessere della ricca biodiversità che lo popola.
Al rientro in porto, nel pomeriggio, i volti dei ragazzi raccontavano un’esperienza che andava oltre la semplice gita. Arricchiti da nuove conoscenze scientifiche e pratiche, ma soprattutto permeati da una rinnovata “consapevolezza di essere i custodi del nostro prezioso ecosistema marino”. L’evento di Capo d’Orlando si conferma così un passo importante e concreto verso la sensibilizzazione delle nuove generazioni, fondamentale per garantire un futuro sostenibile al nostro mare. Un ringraziamento corale è stato espresso a tutti i partecipanti, alle numerose associazioni, ai relatori e alle istituzioni che hanno reso possibile una giornata definita “memorabile”, con la certezza che i giovani porteranno con sé ricordi indelebili e un impegno più forte verso la tutela dell’ambiente marino.