Doveva essere la partita del riscatto e si è rivelata invece come quella dell’ennesima disfatta (la quarta consecutiva). Guardando la partita abbiamo provato un grande imbarazzo, la Juve Stabia sembrava una squadra di un’altra categoria.
Mi chiedo se l’attuale dirigenza, i vari Auteri, Pitino, Manfredi , fino a Pietro Sciotto, provino almeno un pizzico di vergogna . 9 sconfitte su 9 trasferte. Ultimo posto solitario e purtroppo strameritato, 2 punti da recuperare sulla zona playout, 9 punti di ritardo sulla salvezza diretta. Il pensiero della Domenica che si avvicina, che dovrebbe essere una festa , sta diventando sempre più penoso. Partita dopo partita l’ipotesi della retrocessione si fa sempre più concreta .
La prossima gara , (il terrore ci coglie), sarà appunto domenica 18 dicembre alle ore 12:30 contro il Taranto e si “dovrebbe” giocare al “San Filippo” ma “potrebbe” anche giocarsi sul campo neutro di Vibo Valentia. Da questo punto di vista siamo già retrocessi.
Società, dirigenti e calciatori sono riusciti a farci abituare alla sconfitta. Come sempre tanti tifosi hanno seguito la partita, ma probabilmente nessuno credeva realmente che potesse uscire un risultato positivo. E che nessuno parli di essere uccello del malaugurio,semplicemente in tutti ormai vi è la consapevolezza di avere la squadra più scarsa mai vista a Messina negli ultimi 40 anni. Giocatori che pur avendo notevoli limiti tecnici, non riescono nemmeno a sopperire alle carenze tecniche con l’agonismo e la voglia di lottare.
Oggi il Messina ha praticamente smesso di giocare dopo la prima mezz’ora.
Nota di cronaca: anche gli ultimi eroici tifosi, che avevano seguito la squadra nonostante tutto, hanno lasciato lo stadio anticipatamente abbandonando, anche loro, il Messina al suo destino.
Anche per questo signori dirigenti, non provate un po’ di vergogna?
Davanti ai nostri occhi ci sono giocatori ormai travolti dalla confusione dell’allenatore e che non sanno cosa fare in campo. E chi ,se non l’attuale dirigenza, dobbiamo ringraziare per questo scempio
Per tutta risposta la società ha scelto la strada del silenzio stampa, speriamo che questa decisione porti a una profonda riflessione e soprattutto alla determinazione di inserire dei veri rinforzi, perchè continuando così rischiamo solo un’ulteriore serie di brutte figure , come mai se ne sono viste da queste latitudini.
E i tifosi, gli appassionati e la città intera non meritano tutto questo!