Il Messina si prepara ad affrontare il Giugliano, squadra attualmente al decimo posto e in zona playoff, con un formidabile ruolino di marcia. I tigrotti, infatti, nelle ultime partite hanno ottenuto 5 vittorie, un pareggio e solo una sconfitta. Quest’ultima rimediata mercoledì in casa del Taranto.
Inoltre, i campani hanno ottenuto finora 26 punti nelle partite giocate tra le mura amiche. I giallorossi, con lo stesso ruolino interno, hanno invece conseguito 14 punti fuori casa, uno in meno rispetto ai gialloblù.
Dal canto loro, i peloritani sono protagonisti di un’ascesa che sembra illimitata, e che ha addirittura superato la striscia di risultati utili stabilita da Mr. Raciti, nello scorso campionato. Sono 16 i punti conquistati nel girone di ritorno, 4 in più rispetto al Taranto, tre in più di Juve Stabia e Sorrento, e uno in più rispetto a Picerno e Benevento. Dunque, un percorso spettacolare che spinge a mirare in alto e a giocarsi quello che sarà un vero e proprio scontro diretto in chiave playoff.
Il Messina, infatti, dista solo un punto dal Giugliano, fermo a quota 36 punti.
Tuttavia, i giallorossi non possono permettersi di rilassarsi di fronte a tutta questa serie di elementi decisamente positivi. Al contrario, devono essere ancora più invogliati a vincere a ogni costo e ad ambire a una crescente perfezione. E soprattutto, devono tenere in considerazione che si troveranno davanti un avversario super determinato a salire la classifica e che quindi metterà in atto tutto il necessario per conseguire i propri obiettivi.
Un ulteriore dato da non sottovalutare è che i peloritani anche stavolta partiranno con una formazione sguarnita dei loro migliori elementi, sia in difesa che in attacco.
La squadra siciliana , infatti, sarà costretta a fare a meno dello squalificato Salvo, il cui ricorso avverso la squalifica di tre giornate comminata dal giudice sportivo è stato respinto dalla corte federale.
Non potrà giocare neanche Ragusa per la quinta ammonizione rimediata nello scorso match contro il Sorrento. E dulcis in fundo, Pacciardi sarà ancora out per i persistenti problemi alla schiena.
Tuttavia, sembra che Mr. Modica non sia intenzionato a farsi travolgere da queste difficoltà e che schiererà una formazione all’altezza dell’avversario. Probabile l’impiego in difesa della coppia centrale Manetta-Dumbravano, Lia nella corsia destra e Ortisi in quella opposta, anche se non si esclude l’impiego del jolly Polito al posto del terzino destro.
A centrocampo, sembrano piuttosto sicuri Frisenna e Franco, ma potrebbe esserci qualche turnover vista la sequenza ravvicinata di partite, magari con una partenza da titolari per Firenze e Scafetta.
In attacco, invece, sembra che l’assenza dell’ex Sassuolo sarà colmata da Rosafio, che sembra essersi ripreso dai fastidi fisici accusati in settimana. L’ex Spal dovrebbe fare parte, insieme a Zunno e Emmausso, del trio dietro un probabilissimo Plescia, anche se non si escludono minutaggi per l’altra punta centrale ex Frosinone.
Dunque, pochi sono i motivi per farsi scoraggiare, parecchi per vincere.
Fino alla vittoria assoluta. Avanti Scudati!