L’accusa riteneva Manca colpevole di atti persecutori per aver sversato sostanze nocive cioè veleni, nel giardino degli zii, ma il giudice ha completamente smentito queste affermazioni dichiarando che Manca non ha commesso il fatto.
Ugo Manca, 60 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato assolto con formula piena dal gip Giovanni De Marco del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Ugo Manca assolto: nessun reato per sversamento veleni o atti persecutori
Le accuse risalgono ai mesi tra maggio 2022 e agosto 2023, quando il pubblico ministero Carlo Bray sosteneva che Manca avesse ripetutamente sversato sostanze tossiche nel giardino di Angela Gentile e Gioacchino Manca, genitori di Attilio Manca, un noto urologo deceduto nel 2004 in circostanze misteriose.
L’atto avrebbe causato difficoltà respiratorie ai proprietari e la morte delle piante nel loro giardino.
L’accusa sosteneva che tali azioni avessero generato un clima di paura e ansia, costringendo i vicini a cambiare le proprie abitudini, a chiudere porte e finestre anche in estate e, addirittura, a considerare l’abbandono della propria abitazione. Angela Gentile si era costituita parte civile, assistita dall’avvocato Fabio Repici, in seguito alla morte del marito.
Tuttavia, durante il processo abbreviato, gli avvocati di Manca, Franco Bertolone e Tino Celi, hanno presentato argomentazioni che hanno convinto il giudice della non colpevolezza del loro assistito.
Alla luce di ciò, il giudice ha accolto la tesi difensiva, decretando l’assoluzione di Ugo Manca.
Non solo con la formula più ampia ma, ponendo anche fine a un periodo di ansia e incertezze legali per l’imputato.
Con questa decisione, Manca ha potuto riacquistare la serenità e riprendere la propria vita senza il peso di un’accusa infondata.