28/01/2024
Il Messina si cimenta in una sfida dalla storia avversa, affrontando un terreno dove ha spesso vissuto momenti amari. Nel corso delle partite disputate sul campo della Turris, infatti, i giallorossi hanno quasi invariabilmente subito sconfitte.
I peloritani iniziano il match in modo promettente, seminando il panico dopo soli sei minuti, con un micidiale tiro-cross di Ortisi. Tiro-cross che Emmausso non riesce ad agganciare, e che viene bloccato successivamente da Marcone.
Tuttavia, è la Turris a ottenere il vantaggio poco dopo, grazie a uno stacco decisivo di Nocerino su calcio di punizione battuto da Scaccabarozzi, che coglie Fumagalli impreparato in un ritardo clamoroso. Questa situazione sembra ripercorrere quanto già accaduto nella partita d’andata, dove Nocerino si era reso già protagonista della rete finale, portando al rocambolesco pareggio per 3-3.
Il Messina cerca di riscattarsi attraverso un tentativo di Frisenna, il cui tiro dal vertice destro dell’area risulta però eccessivamente sbilenco. La tensione in campo aumenta, accentuata dall’assegnazione di cartellini gialli a entrambe le squadre. Rispettivamente per Pugliese e, poco dopo, per Frisenna.
I peloritani mostrano segni di smarrimento e sembrano visibilmente scoraggiati.
La situazione sembra prendere una svolta, con un tentativo ravvicinato di Emmausso per il pareggio, compromesso però da una conclusione troppo alta.
Ci prova, nuovamente Salvo con uno stacco lento e centrale, ma la sua conclusione viene respinta con facilità da Marcone. Frisenna, nel tentativo di un tiro dalla distanza, non riesce a concretizzare l’opportunità.
Durante il recupero, si corre nuovamente il rischio di commettere gli stessi soliti errori da parte dei peloritani in fase di disimpegno. In particolare, Giannone è a un passo dal realizzare il 2-0, ma viene fermato da una traversa miracolosa.
All’inizio della ripresa, sempre Frisenna, dopo una combinazione positiva con Plescia, ha un’occasione d’oro per pareggiare la partita. Tuttavia, il suo tiro si rivela troppo fiacco e impreciso.
La Turris si ritira sempre di più sulla difensiva, limitandosi a chiudersi e respingere qualsiasi tentativo da parte dei peloritani. La situazione appare stagnante, e nemmeno il prolifico attaccante Zunno, protagonista del gol decisivo nella stagione precedente, riesce a fare la differenza.
Dopo circa 30 minuti, il Messina trova finalmente il suo riscatto con il colpo di biliardo di Rosafio, che segna il tanto agognato pareggio. Poco dopo, peloritani vicinissimi al raddoppio, con Luciani che, su un perfetto cross di Ortisi, fallisce la potenziale conclusione colpendo in pieno il palo esterno.
Negli ultimi minuti di una partita completamente rocambolesca, dopo un rimpallo che colpisce il volto di Frisenna, Jallow sfrutta l’occasione e disarma il portiere Fumagalli con un potente tiro, inaugurando il suo recente ingresso nella squadra corallina.
La partita sembra destinata a concludersi in modo beffardo, se non fosse per il destro estremamente preciso di Emmausso, il quale, con il suo settimo gol stagionale, realizza la doppia rimonta.
Un simile pareggio, però, non viene accolto positivamente dalla tifoseria avversaria, che risponde lanciando oggetti dagli spalti. La tensione sale alle stelle, sfociando in un parapiglia tra le panchine delle due squadre e portando alla sospensione temporanea del match. A pochi minuti dalla ripresa della gara, il fischio di Nicolini decreta il 2-2.
Il Messina porta così a casa un punto di inestimabile valore, consolidando ulteriormente la positiva striscia di risultati ottenuta dalla rinvigorita rosa biancoscudata.
Fino alla vittoria assoluta. Avanti scudati!