“Fa rabbia pensare che c’era (e c’è) chi contestava l’ovvietà per fini politici!!
Solo qualche giorno fa, chiamato in causa da altri, ho dovuto commentare, dimostrandomi purtroppo un facile profeta, su una vicenda che ha dell’incredibile, dichiarando come i primi marosi avrebbero danneggiato la struttura. Questo è quanto accaduto stanotte”, a dirlo il sindaco della Città metropolitana di Messina Federico Basile.
“In realtà a seguito delle recenti ultime mareggiate sul versante tirrenico è emerso ciò che soltanto a chi, non è onesto intellettualmente, non era apparso subito chiaro: la bretella sul Mela era insicura.
Su questa vicenda sono poco intervenuto sulle questioni tecniche e prioritariamente in tema di sicurezza – prosegue Basile – in quanto mi affido agli esperti che, sin dall’inizio, hanno sempre evidenziato l’insicurezza della proposta progettuale in questione, voluta da altri, e non di competenza della Città Metropolitana di Messina.
Con quelle risorse si sarebbe dovuto (e potuto) provvedere alla realizzazione di un ponte provvisorio come da progetto originario (tipo Baiey) della Città Metropolitana di Messina o, in alternativa, integrare l’appalto con turni serali e notturni per procedere ai lavori di adeguamento del ponte sul torrente Mela nel più breve tempo possibile.
“Certamente non era il presidio della polizia metropolitana lungo la strada provinciale continuamente richiesto da terzi, quale specchietto per le allodole, – chiosa Basile – che avrebbe messo in sicurezza una ‘trazzera’ realizzata dentro un torrente; adesso toccherà rimuoverla con ulteriori spese.
Quello che mi preme chiedere, invece, è che i lavori si concludano nel più breve tempo possibile per lenire i disagi della popolazione che purtroppo deve assistere all’utilizzo di risorse pubbliche in maniera tutt’altro che produttiva”, conclude la nota del Sindaco metropolitano Basile.