Stromboli nuovamente invasa dal fango, ancora una notte da incubo per gli isolani: “Pronti a forme di protesta clamorose”. Sono bastati solo 40 minuti di pioggia per far venire giù dalla montagna di tutto.
Stromboli, l’isola vulcanica famosa per il suo paesaggio mozzafiato e le sue attività turistiche, si trova nuovamente in una situazione di emergenza.
Solo 40 minuti intensi da sottolineare di pioggia hanno scatenato una frana.
Che ha riportato il fango e i detriti sulle strade e nelle case degli isolani, causando un vero e proprio incubo notturno.
Le località di Piscità e Scari sono state le più colpite da questo fenomeno atmosferico.
In particolare, gli abitanti di Piscità si sono ritrovati nel cuore della notte con il fango che invadeva le loro abitazioni, costringendoli a evacuare in fretta. Le strade sono state rese impraticabili, e la viabilità sull’isola è stata compromessa, con gli alvei dei torrenti che continuano ad espandersi e a minacciare ulteriori danni. Fortunatamente, la località di Ginostra non ha subito piogge, almeno per ora, evitando danni ulteriori.
La situazione ha innescato un’ondata di frustrazione tra gli isolani, già provati da eventi simili in passato. Hanno espresso la loro esasperazione attraverso dichiarazioni incisive, annunciando la loro determinazione a organizzare forme di protesta clamorose se non giungeranno risposte tempestive da parte delle autorità competenti. “Se non avremo risposte – affermano i residenti – siamo pronti a clamorose forme di protesta”. Questa presa di posizione riflette una richiesta di attenzione e aiuto immediato per affrontare una crisi che si ripete ciclicamente, ma che sembra non trovare soluzioni adeguate.
L’emergenza fango a Stromboli pone un serio interrogativo sulla gestione del territorio e sulla necessità di un intervento urgente per tutelare non solo l’incolumità degli abitanti, ma anche la bellezza naturale e il valore turistico di quest’isola.