A Santa Teresa di Riva si lavora ancora per chiarire le cause dell’incendio devastante che due notti fa ha completamente distrutto un negozio di ferramenta. L’origine del rogo sembra essere riconducibile a un cortocircuito del quadro elettrico, avvenuto nel cuore della notte. Una scintilla fatale avrebbe scatenato le fiamme, che in breve tempo hanno avvolto l’intero negozio, alimentate dai numerosi prodotti infiammabili presenti, come vernici e solventi.
Le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco sono state particolarmente impegnative, richiedendo quasi venti ore di intervento continuo. Le fiamme, infatti, non solo hanno distrutto il negozio, ma hanno anche messo a rischio la sicurezza dell’intero edificio in cui si trovava l’attività commerciale.
L’incendio ha avuto conseguenze dirette anche sugli abitanti dello stabile. Due famiglie, per un totale di cinque persone, sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni a causa dei danni strutturali che il calore avrebbe potuto provocare. Al momento, gli sfollati non hanno ancora potuto fare rientro nelle loro case, in attesa dei rilievi tecnici necessari a valutare la stabilità dell’edificio.
Intanto, le indagini sul rogo proseguono. Vigili del fuoco e carabinieri stanno effettuando accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Tra le prime misure, è stato ascoltato il titolare del negozio per raccogliere informazioni utili sulle condizioni dell’impianto elettrico e sulle eventuali anomalie registrate prima dell’incendio.
L’episodio ha lasciato sgomento nella comunità locale, che ora si stringe attorno alle famiglie coinvolte e al proprietario dell’attività, duramente colpito da questa tragedia. I risultati delle verifiche tecniche saranno fondamentali per capire quando gli evacuati potranno tornare nelle loro abitazioni e per valutare gli interventi necessari alla messa in sicurezza del palazzo.