San Piero Patti: il “Laboratori sui Diritti e i Doveri” sarà dedicato allo sviluppo delle aree interne.
Si svolgerà da questa mattina e proseguirà nel pomeriggio al Convento dei Carmelitani di San Piero Patti.
Il nuovo appuntamento dei “Laboratori sui Diritti e i Doveri” che sarà dedicato all’importante tematica dello sviluppo delle aree interne.
I Laboratori sui Diritti e i Doveri
Nello specifico si parlerà delle istituzioni nelle zone periferiche, della questione degli enti di area vasta ma anche della valorizzazione delle risorse turistiche e culturali.
Inoltre sarà data particolare attenzione al tema dello spopolamento e dell’emigrazione giovanile che ormai è diventata un fenomeno strutturale.
Dopo i saluti del sindaco Cinzia Marchello, si comincerà la mattina con la relazione tecnica di Massimo Greco, esperto dell’Associazione Siciliana Amministratori Enti Locali che parlerà proprio della questione istituzionale nelle aree interne, dalla riforma dell’abolizione delle province all’effettiva operatività dei liberi consorzi comunali.
Seguiranno gli interventi di natura politica: dal sindaco metropolitano di Messina Federico Basile, alla senatrice Ella Bucalo. Il confronto sarà moderato dall’assessore alla cultura e all’istruzione Salvatore Pantano.
La sessione mattutina sarà anche l’occasione per un confronto tra gli amministratori locali del territorio, per dare voce alle necessità dei piccoli comuni e al tempo stesso
per parlare di buone pratiche amministrative.
Nella sessione pomeridiana – dalle ore 16.30, che sarà aperta dall’intervento del deputato
regionale Calogero Leanza, lo spazio sarà dato ai giovani con un dibattito e un brainstorming dedicato al tema dello spopolamento, della disoccupazione e dell’emigrazione giovanile.
Partendo dalle esperienze personali e dal confronto di idee si ragionerà su possibili soluzioni favorendo lo scambio di idee e di stimoli tra i giovani del territorio e gli amministratori locali. L’incontro sarà moderato da Consuelo D’amico.
Entrambe le sessioni del laboratorio, come di consueto, hanno l’intento di favorire momenti
crescita culturale e al contempo di valorizzare al massimo il Convento dei Carmelitani, una delle location più belle del centro storico.