La festa patronale di San Fratello in provincia di Messina. Molto sentita nel piccolo comune siciliano, ma anche nelle aree limitrofe ad esso, diventa oggetto di attenzione da parte delle forze dell’Ordine.
A San Fratello ogni anno si celebra la ricorrenza dei tre santi. Il dieci di maggio migliaia di cittadini e visitatori dai paesi vicini si radunano per i festeggiamenti religiosi, che secondo tradizione prevedono anche una processione di cavalieri.
Spesso nel corso degli anni quest’usanza si è trasformata in una vera è propria competizione tra fantini. Così quest’anno i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno deciso di presidiare San Fratello. Soprattutto durante la sfilata di cavalieri che celebrano i tre santi. Al fine di verificare l’osservanza delle prescrizioni imposte dalla questura di Messina, che vietavano qualsiasi competizione tra cavalieri.
San Fratello Muore Cavallo alla festa dei tre Santi
Ma nonostante le prescrizioni imposte dalla questura di Messina, alcuni cavalieri partecipanti alla processione religiosa, hanno inscenato una competizione abusiva. I fantini a dorso di cavalli hanno cominciato a maltrattare gli animali su cui montavano “sottoponendoli a fatiche e sevizie. Anche mediante l’uso di frustini e dando vita a vere e proprie competizioni abusive per le strade del piccolo paese.
Sottoponendo a rischio se stessi e i numerosi fedeli presenti lungo le strade. Infatti, uno dei fantini è caduto e il suo cavallo è morto a causa delle gravi ferite riportate. A quel punto i carabinieri, per scongiurare ulteriori disordini, hanno evitato di interrompere il galoppo dei cavalli, ma subito dopo hanno avviato un’attività investigativa.
Le indagini sono partite visionando le riprese delle telecamere di sicurezza, presenti in paese. In questo modo è stato possibile identificare i diciassette cavalieri. Per tutti è scattata la denuncia a piede libero. Saranno chiamati a rispondere di vari reati, compreso il maltrattamento di animali, presso la Procura della di Patti.
Carlo Lombardo – Messina Post