Riunificazione e Rinnovamento: Il Progetto di Recupero del Centro Storico di Tusa e la Decisione del Tar.
Il recupero e il risanamento urbanistico del centro storico di Tusa, un’iniziativa fondamentale per valorizzare il patrimonio culturale.
E migliorare la qualità della vita dei cittadini, hanno recentemente subito un’importante verifica legale.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) di Palermo ha rigettato il ricorso presentato dal comune di Tusa, rappresentato dall’avvocato Girolamo Rubino.
Contro l’assessorato regionale delle infrastrutture e mobilità.
L’oggetto del contendere era il decreto regionale 1950 del 6 agosto 2019, che stabiliva una graduatoria di interventi per la sicurezza, il recupero dei centri storici e la prevenzione del rischio idrogeologico.
Il comune di Tusa aveva richiesto di essere inserito nella linea di finanziamento “B”, mentre la Regione lo ha collocato nella linea “A”, riservata al 70% delle risorse.
Il progetto di Tusa ha ottenuto ben 39 punti nella graduatoria di merito, ponendosi in una posizione favorevole per i finanziamenti. Tuttavia, la decisione della Regione non è stata senza contestazioni.
Secondo i giudici del Tar, le valutazioni espresse dall’assessorato regionale erano legittime. Durante la camera di consiglio del 30 gennaio 2020, è stata respinta l’istanza di misura cautelare, confermando così la decisione dell’amministrazione regionale. I legali della Regione hanno sottolineato che, dopo la pubblicazione degli elenchi degli interventi ammissibili, il comune non ha sollevato obiezioni sulla posizione del progetto nella linea A, ritenendola più appropriata.
Il progetto, purtroppo, ha evidenziato alcune incongruenze relative all’area classificata come R4, poiché gli interventi previsti risultavano dislocati in diverse località, mostrando un difetto di correlazione tra le opere e il rischio idrogeologico.
Questo verdetto del Tar segna una tappa cruciale per il comune di Tusa. Nonostante le sfide legali affrontate, il progetto di recupero del centro storico rimane un’opportunità importante per rilanciare il territorio, migliorando sicurezza, fruibilità e valorizzazione culturale. La speranza è che questo percorso possa proseguire con maggiore determinazione, iniziando finalmente il recupero di un patrimonio che attende di essere riscoperto e valorizzato.