“Nell’ambito della rivoluzione digitale ed ecologica che prosegue al Comune di Messina, grazie anche a finanziamenti consistenti ottenuti negli scorsi mesi per i progetti DigiPlace e ForestaMe, l’amministrazione ha avviato nuovi cantieri per la forestazione urbana in otto ambiti cittadini e ha realizzato diversi software innovativi per la gestione dei procedimenti amministrativi”, Oltre ad un’app per la polizia municipale.
Lo dice Carlotta Previti, assessore del Comune di Messina con deleghe alla Smart City, pianificazione strategica Fondi Europei 2021-2027, che il prossimo 7 novembre sarà al Parlamento europeo per illustrare gli importanti progetti per la città dello Stretto. “ForestaMe – spiega Previti – un programma finanziato per Messina con 29 milioni di euro, l’importo più elevato in Italia, è un finalizzato a una transizione ecologica grazie ad azioni innovative, avanzate e coordinate di riforestazione urbana su tutto il territorio comunale, che si sostanzia in otto progetti nei diversi villaggi cittadini. Alcune delle iniziative hanno superato il vaglio tecnico, ossia hanno incassato parere favorevole sul versante ambientale”.
“Per quel che riguarda la transizione digitale tra i vari sistemi, creata un’app per la polizia municipale – prosegue Previti -. L’ applicazione mobile è stata fornita ai vigili urbani, che potranno così subito geolocalizzarsi in automatico sul luogo dell’incidente e inserire i dati necessari per la segnalazione. Tramite questa una parte dei dati saranno inviati automaticamente al Cloud del Comune di Messina, dove verranno elaborati. Da un lato andranno ad alimentare il portale Open Data che raccoglie i dati sulla mobilità e sugli incidenti, dall’altro saranno inseriti in un database che aggrega i dati a fini statistici. L’applicazione permetterà di eliminare finalmente i documenti cartacei ingombranti e meno sicuri”.