21/10/2023
Il Messina non demorde e non si fa affatto intimorire dal noto avversario blasonato.
I giallorossi hanno fame e la loro voglia di riscatto porta a casa un meritatissimo pareggio che equivale a una vera e propria vittoria.
Considerata la posizione in classifica, decisamente alta e la presenza insidiosa di bomber come Murano, che ha già collezionato otto reti, ne corso di questo campionato, non ci si può certo lamentare.
Per non parlare delle difficoltà inerenti alla formazione giallorossa, soprattutto in difesa. Con l’infortunio di Lia e un turno di squalifica per Pacciardi, la retroguardia è partita con una condizione decisamente di svantaggio.
Ancora assente, inoltre, il centrocampista Firenze per il persistente problema alla caviglia.
Anche se la sua mancanza, non è stata cosi tragica come ci si aspettava, viste le prestazioni della coppia Frisenna-Franco decisamente degne di questo nome. In particolare al 26’ del primo tempo nel corner battuto da Frisenna e sul quale Franco ha quasi sfiorato il gol.
Insomma, a dispetto di pronostici poco promettenti, tra alti e bassi, il Messina ha saputo tenere testa.
Tante le occasioni dei rosso blu, così come tanti i soliti vuoti lasciati dalla difesa biancoscudata, sui quali Fumagalli ha saputo rimediare in modo impeccabile dal primo all’ultimo minuto del match. Inoltre, decisamente encomiabile, tra le mille criticità del reparto di retroguardia, la miracolosa chiusura del subentrato Darini al 94’,che ha sventato il tiro pericoloso di Vitali. Un’azione quest’ultima che nel reparto di retroguardia, per quanto critico, ha evidenziato come ci siano volti giovani e nuovi da valorizzare che col tempo possono portare parecchi frutti.
Ma gli attimi più cardiopalma sono stati proprio quelli del rigore al 73, battuto da Emmausso che ha centrato in pieno lo specchio. Un’ Emmausso finalmente al passo con lo schema di gioco zemaniano di mr modica . Tutto a soli 4 minuti esatti dal gol di Murano.
Proprio nel momento in cui sicuramente una parte del pubblico avrà allargato con rassegnazione le braccia, è arrivata super puntuale la rimonta da parte di un Messina che anziché rassegnarsi ha preso le immediate contromisure.
E poco c’è mancato che il Messina non arrivasse al 2- 1 con un tiro in profondità di Plescia, spentosi di poco a lato.
I giallorossi tornano quindi a casa con un punto preziosissimo. Finalmente in questo avvio stagione il Messina inizia a essere vicino ai piani alti della classifica.
Ma piedi per terra, perchè avversari ben più insidiosi del Picerno aspettano i biancoscudati e bisogna ancora sudare tanto per consolidare le conquiste fatte finora.
Fino alla vittoria assoluta. Avanti Scudati!