Un uomo di 64 anni, alla ricerca di funghi nei boschi innevati dei Nebrodi, è precipitato per decine di metri lungo un ripido pendio, procurandosi la frattura di un arto inferiore, contusioni e diversi traumi. L’incidente è avvenuto in territorio di San Piero Patti.
L’Incidente
Il cercatore di funghi stava esplorando un’area montuosa caratterizzata da pendii ripidi e condizioni ambientali difficili, con neve e ghiaccio che rendevano il terreno particolarmente insidioso. Durante l’escursione, il 64enne ha perso l’equilibrio, scivolando lungo il pendio per decine di metri.
La caduta gli ha causato gravi lesioni, tra cui la frattura di un arto inferiore, numerose contusioni e traumi. Impossibilitato a muoversi e in condizioni di ipotermia, l’uomo ha dovuto attendere i soccorsi in un luogo isolato e difficilmente accessibile.
L’Intervento del Soccorso Alpino
Questa mattina, i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Sicilia – Stazione Etna Nord sono intervenuti per salvare il malcapitato.
Le squadre hanno raggiunto il luogo dell’incidente e prestato le prime cure mediche all’uomo. Per evitare il peggioramento dell’ipotermia, il 64enne è stato adeguatamente protetto e immobilizzato. Successivamente, è stato posizionato su una barella speciale, progettata per il trasporto su terreni innevati e ghiacciati.
Trasporto e Ospedalizzazione
La barella è stata trasportata fino a un punto accessibile a un mezzo di soccorso del 118. Una volta trasferito sull’ambulanza, l’uomo è stato condotto al presidio ospedaliero più vicino, situato a Patti, per ricevere cure mediche più approfondite.
Collaborazione Interforze
L’operazione di salvataggio ha visto la collaborazione di diverse unità:
- Carabinieri, che hanno supportato le attività di coordinamento sul posto.
- Sagf (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza), specializzati in interventi in alta montagna.
- Personale medico del 118, che ha garantito il trasporto e l’assistenza sanitaria al ferito.
Prevenzione e Sicurezza
Questo episodio sottolinea i rischi legati alle attività in ambienti montani, soprattutto in condizioni di neve e ghiaccio. Gli esperti consigliano:
- Equipaggiamento adeguato: scarponi da montagna, bastoncini e abbigliamento termico sono fondamentali.
- Conoscenza del territorio: è importante pianificare il percorso ed evitare zone pericolose.
- Presenza di un compagno: mai avventurarsi da soli in aree isolate.
L’intervento tempestivo del soccorso alpino e la collaborazione delle forze dell’ordine hanno permesso di salvare la vita dell’uomo, che ora si trova in cura presso l’ospedale. Questo evento serve da monito per chiunque voglia avventurarsi in montagna, ricordando l’importanza della preparazione e della prudenza.