Sabato scorso presso il Chiostro dei frati minori Osservanti a Naso, con il Patrocinio dell’Accademia Tiberina di Roma di cui l’ autrice fa parte e ne è accademico e direttore del dipartimento di Musica, si è tenuta alla presenza del:
- primo cittadino Gaetano Nanì, del dott. Giuseppe Sapone,
- della Prof. Antonella Ricciardo Calderaro e Donatella Ingrillì
- e il pianista Kevin Butera
la presentazione silloge poetica dell’ autrice Venera Torrisi.
Venera ha intitolato la sua personale raccolta di poesie: Percezioni.
Percezioni pertanto, simboleggia chi siamo veramente oltre la materialità, la mente e le emozioni.
L’ autrice così, attraverso la scrittura ha catturato le sue istantanee emozioni, tramutandole in versi poetici,
impedendo così, che l’oblio potesse cancellare determinati passaggi della sua vita, considerati fondamentali
per la sua crescita spirituale e umana.
Il libro attraverso il linguaggio poetico usato ha l’ intento di condurre il lettore in un cammino cosciente, di esplorazione del proprio “Io” e della propria anima.
L’ Autrice Venera
La Dottoressa Venera Torrisi nasce a Catania, in giovane età, ella rivela l’ amore per la lettura per la poesia lirica e per la musica classica. Le sue fonti di ispirazioni sono state molteplici, ma alcuni dei suoi compositori preferiti sono: Tolstoy, Shakespeare, Dickens, Dante, Petrarca, Foscolo, Leopardi ecc. Infine, avendo avuto anche la possibilità di vivere e studiare a Roma città d’arte, ha ricevuto una moltitudine di stimoli culturali e la possibilità di confrontarsi anche con etnie e culture diverse.
Ha conseguito la laurea magistrale in: Scienze Pedagogiche e ha conseguito la specializzazione in Diritto dei Minori presso l’ università La Sapienza di Roma. Ha partecipato così, a numerosi concorsi letterari, ricevendo diversi premi, menzioni speciali e meritevoli recensioni che l’ hanno poi spinta a continuare verso questo traguardo.
Il libro Percezioni
Normalmente riceviamo attraverso i sensi una serie di messaggi dal mondo esterno, e questi messaggi
si chiamano Percezioni.
In genere i sensi trasmettono le percezioni in modo piuttosto fedele, e pressoché uguale per ogni persona ma quello che avviene subito dopo è molto diverso e spesso imprevedibile: per ognuna di queste percezioni, nella propria interiorità si formano delle sensazioni particolari. E queste non saranno sicuramente uguali per tutti. Infatti, intorno alle sensazioni si sviluppa in noi un mondo fatto di gioie, dolori, dispiaceri, desideri,
passioni… del tutto personale.
Il filo conduttore pertanto, della raccolta come sopra descritto sono le personali “Percezioni” dell’ autrice, scaturite dalle numerose esperienze di vita, nelle quali si sono alternati diversi stati d’animo.
Contrastati da sentimenti di gioia e di dolore. La scelta dell’ autrice dunque, sull’ uso della poesia come strumento della conoscenza e del sapere, abbraccia l’universo intero e permette di comunicare il proprio universo.