Naso. L’1 dicembre sarà inaugurato il nuovo palazzo municipale.
La città di Naso ha un nuovo municipio, l’ inaugurazione si svolgerà venerdì 1 dicembre, con inizio alle ore 10.00, alla presenza di autorità civili e militari.
Il primo cittadino ringrazia tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione della sede municipale e che saranno presenti.
Il nuovo palazzo municipale
L’1 dicembre inaugurazione con inizio alle ore 10.00.
Il nuovo palazzo di città che prende il posto dell’edificio posto in piazza Roma demolito nel 2015 per il cedimento del costone sul quale era edificato, è situato via Mazzini all’ingresso del centro storico.
Si tratta dell’ex casa Collica e già Palazzo Parisi, costruita nei primi dell’ottocento ed acquistata dal Comune nel 1989.
E di cui lavori, di ristrutturazione sono iniziati nel 2015 per concludersi nei primi mesi di quest’anno.
Le parole del sindaco Gaetano Nanì:
“Finalmente inauguriamo il nuovo municipio.
Un segno di rinascita per la nostra città: una nuova entità che comunque guarda al passato con gratitudine e rispetto”. Sono queste le parole del primo cittadino, che fin dal suo primo giorno di insediamento, ha lavorato per donare alla comunità una nuova sede municipale.
“Sono e dobbiamo essere tutti orgogliosi di questa struttura.
L’evento volutamente organizzato per il taglio del nastro della Casa Comune, punta a suggellare il legame tra il cittadino e le Istituzioni.
Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione della sede municipale.
Identità di tutta una comunità che rappresenta orgoglio e amor patrio, meritevole quindi di massimo risalto”.
E proprio per festeggiare degnamente questo avvenimento è stata invitata e sarà presente, la prestigiosa Fanfara dei Carabinieri.
Oltre a solennizzare il taglio del nastro, la Fanfara dopo la cerimonia, si esibirà nel bellissimo e rinnovato teatro Alfieri, altro fiore all’occhiello del centro nebroideo.
All’inaugurazione saranno presenti:
- il prefetto di Messina Cosima Di Stani,
- i sindaci del comprensorio tirrenico-nebroideo,
- diversi assessori e deputati regionali
- ed esponenti delle forze armate e di polizia.