Chiusa ai mezzi pesanti la strada statale 116 tra i territori di Naso e Castell’Umberto. La strada statale 116, poco dopo l’uscita dal centro abitato di Bazia di Naso, è chiusa al transito dei mezzi pesanti. L’instabilità del costone roccioso sottostante, dopo le segnalazioni del personale del comune di Naso dell’aprile scorso, ha consigliato un passaggio più ristretto e dunque solo per le auto.
Naso- Castell’Umberto. Chiusura a mezzi pesanti
Il sindaco di Naso Gaetano Nanì, il 2 maggio scorso, ha presieduto sull’argomento una conferenza dei servizi e poi dal 4 maggio ha emanato l’ordinanza di chiusura. Perchè, il tratto in questione poggia su una parete a strapiombo soggetta a continui movimenti franosi. Questa circostanza ha causato e causa gravi disagi, sia per l’economia locale, quanto soprattutto per i trasferimenti.
Gli studenti che devono recarsi negli istituti di Capo d’Orlando e Sant’Agata Militello, devono percorrere strade disagiate e percorsi lunghi. Poi, ci sono coloro che utilizzano la strada perché devono raggiungere gli ospedali o i laboratori di analisi.
Per il resto la limitazione stradale impedisce ad autobus e mezzi pesanti di raggiungere le frazioni montane e poi quelle di Castell’Umberto e lo stesso centro nebrodiaco.
Il sindaco Nanì, in merito a questa emergenza, ha comunicato che dalla Regione arriveranno 275 mila euro per lavori di somma urgenza utili alla messa in sicurezza del costone. Si procederà, al disgaggio dei blocchi instabili e all’istallazione di una rete di protezione rinforzata ed ancorata alla parte rocciosa con chiodature in barre d’acciaio.
Questa mattina infatti, è stata recapitata la comunicazione dalla Regione. Che riporta, che si procederà a strettissimo giro all’eliminazione dei pericoli determinati dal dissesto.
Trattandosi dunque, di intervento di protezione civile a salvaguardia della pubblica e privata incolumità, è autorizzata infatti, l’esecuzione delle opere limitatamente ai lavori di pronto intervento per la messa in sicurezza del costone roccioso. Sovrastante, la strada comunale Bazia-Rupilla-S. Antonino in contrada Badia Alto, nel comune di Naso.
Ma è purtroppo, soprattutto il comune di Castell’Umberto a subire l’isolamento. A suo tempo infatti, si era predisposto un progetto per una bretella di collegamento tra la statale 116 e la provinciale 152 con la fondovalle Tortorici-Rocca di Capri Leone. Questa difatti, consentirebbe di raggiungere velocemente la statale 113 e l’autostrada.
Per questo motivo, fu stipulato un accordo di programma tra l’ex sindaco Vincenzo Lionetto Civa e l’ex sindaco metropolitano Cateno De Luca. In modo, da realizzare questo intervento. Il cui costo totale è di circa 10 milioni di euro.
Vista l’entità della somma, si proseguirà a stralci: pertanto, un primo step costerà oltre due milioni di euro.
L’ex sindaco Lionetto Civa aveva anche interloquito a suo tempo con il sindaco di Naso Gaetano Nanì. In modo che, si predisponessero interventi viari utili e funzionali per le due comunità montane.
Lionetto Civa, oggi rappresenta l’opposizione in consiglio comunale. Ma, ha ribadito che è attivo su Facebook un gruppo di lavoro per evidenziare le criticità del territorio e trovare le migliori soluzioni.