Scorci urbani contraddittori in “Ombre e Luci” di Mario Giambanco. Un viaggio fotografico nell’anima urbana.
Dal 2 all’8 febbraio, l’Ex Real Fonderia Oretea di Palermo ospiterà una straordinaria mostra fotografica, “Ombre e Luci. Uno scorcio urbano contraddittorio” di Mario Giambanco.
L’evento promette uno sguardo in chiaroscuro sull’agire urbano, un’indagine nelle contraddizioni dello spazio fisico.
In Ombre e Luci
Il progetto fotografico di Giambanco va oltre la mera documentazione visiva della città, è un racconto che dà vita a ogni forma.
Un teatro del mondo che si svela tra le pieghe nascoste della sua anima e nella diversità della sua gente.
La città, con la sua anima poliedrica, si trasforma in un palcoscenico dove le storie si intrecciano. Le immagini raccontano i ritmi della vita urbana emergenti dagli angoli meno evidenti, offrendo finestre aperte alle luci e alle ombre dell’eterno movimento che caratterizza la vita cittadina.
Ogni scatto di Giambanco diventa un frammento prezioso di questo racconto, un tentativo di conservare la memoria del nostro tempo, di fissare istanti che altrimenti verrebbero persi nell’incessante flusso della vita urbana.
La fotografia diventa così uno strumento di esplorazione, una guida visiva attraverso le molteplici sfaccettature di un luogo in costante evoluzione ma che, al tempo stesso, preserva la sua identità intricata e affascinante.
Attraverso “Ombre e Luci”, Giambanco offre al pubblico una chiave di lettura per comprendere la complessità della città moderna.
La mostra invita i visitatori a immergersi nelle profondità delle immagini, esplorando i forti contrasti e bilanciando tra speranze ed illusioni.
La mostra è visitabile ogni giorno, dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.00, con ingresso libero. Un’esperienza visiva unica che porterà a riflettere sulla bellezza intricata delle ombre e delle luci che caratterizzano la vita urbana.