I Parlamentari Messinesi di ogni schieramento e colore politico avevano chiesto al Ministro della Salute di mandare degli ispettori per far luce sulla morte di Olga Cancelleri. I ritardi nei soccorsi e l’assenza del medico rianimatore nell’ambulanza che ha soccorso Olga Cancelleri. Una vicenda sulla quale sarà la magistratura a porre la parola fine, individuando eventuali colpe. Ma il segnale dato dal ministero della sanità che ha mandato ieri gli ispettori in Città si muove nella direzione chiesta dalla deputazione messinese.
“Apprezziamo la sensibilità del Ministro Speranza e ci auguriamo che si possa presto fare chiarezza sulla vicenda”. Cosi’ in una nota congiunta i parlamentari messinesi Francesco D’Uva (M5S), Pietro Navarra (Pd), Nino Germanà (Lega), Carmela Bucalo (Fdi), Matilde Siracusano (FI) e Maria Flavia Timbro (LeU). “Sarà ovviamente la Magistratura – continuano i parlamentari – a stabilire se il ritardo nei soccorsi sia stata la causa del decesso dell’avvocata Cancellieri, dopo l’incidente stradale in cui era stata coinvolta. Già ora, però, quanto accaduto ha fatto emergere – per ammissione degli stessi responsabili del servizio – delle allarmanti carenze di personale, d’altronde già al centro di numerose denunce in passato e a fronte delle quali evidentemente non sono state adottate le necessarie contromisure”. E concludono: “Contiamo che l’iniziativa del Ministro possa contribuire a porre fine alle carenze di un soccorso d’emergenza che purtroppo, oggi, sembra non essere all’altezza di un sistema sanitario efficiente e, soprattutto, efficace nel dare quelle risposte che tutti i cittadini si aspettano e che devono ricevere”.
Redazione – Messina Post