Milazzo – Il caso della gestione dei farmaci stupefacenti presso l’ospedale “Giuseppe Fogliani” di Milazzo ha acceso i riflettori su presunte irregolarità nel pronto soccorso. Matteo Sciotto, deputato di Sud Chiama Nord, ha richiesto un’audizione parlamentare presso la VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana per fare chiarezza su quanto avvenuto e accertare eventuali responsabilità.
La richiesta formale, indirizzata al presidente della commissione Giuseppe Laccoto, segue una serie di denunce e interrogazioni che hanno evidenziato possibili violazioni nella gestione di farmaci stupefacenti all’interno del pronto soccorso dell’ospedale milazzese. In particolare, una delle irregolarità riguarda la somministrazione di un farmaco stupefacente scaduto, episodio confermato dal direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Messina, Giuseppe Cuccì. Tale segnalazione ha spinto Sciotto a chiedere maggiore trasparenza e un’indagine più approfondita sui fatti.
Sciotto ha ricordato l’importanza della normativa vigente che regola i farmaci stupefacenti, come il “Testo Unico sugli stupefacenti” e il decreto legge n. 36/2014, che impongono specifiche condizioni di conservazione e controllo. La normativa prevede infatti che questi farmaci siano conservati in armadi non asportabili e che la responsabilità per l’acquisto, la detenzione e la distribuzione ricada esclusivamente sul direttore del servizio di Farmacia Ospedaliera.
Nel frattempo, l’Asp ha avviato un’indagine interna per chiarire le presunte anomalie, ma ad oggi non sono ancora stati resi noti i risultati ufficiali. Di fronte a questa situazione, Sciotto ha chiesto che vengano ascoltati in Commissione alcuni degli alti responsabili sanitari, tra cui l’Assessore Regionale della Salute Giovanna Volo, il dirigente generale per la Pianificazione Strategica Salvatore Iacolino, il direttore generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì, e il direttore sanitario dell’ospedale “Giuseppe Fogliani” Nino Giallanza.
Sciotto ha sottolineato l’urgenza dell’audizione per assicurare la massima trasparenza nella gestione dei farmaci e prevenire episodi simili in futuro: “La salute dei cittadini è una priorità e non può essere gestita in modo approssimativo. Per questo motivo, chiediamo un rigore assoluto e chiarezza su tutte le procedure che riguardano i farmaci a uso stupefacente. È necessario garantire che tutte le norme siano rispettate senza eccezioni.”
L’audizione rappresenta quindi un passo essenziale per fare luce su un episodio che ha messo in discussione la gestione della sicurezza sanitaria presso l’ospedale di Milazzo, tutelando il diritto alla salute e alla trasparenza per tutti i cittadini.