Crescono le segnalazioni di truffe agli anziani nel Messinese
MESSINA – Gli anziani continuano a essere vittime di truffe ingegnose e ben orchestrate. I Carabinieri hanno recentemente arrestato quattro persone, responsabili di numerosi raggiri ai danni di cittadini più vulnerabili. L’intensificarsi di questi episodi ha portato a un aumento delle segnalazioni al numero di emergenza 112, spingendo le autorità a intervenire tempestivamente.
Uno schema ormai collaudato
Tra i metodi preferiti dai truffatori c’è quello dei “falsi incidenti”, che giocano sul timore per i propri cari. Fingendosi parenti o addirittura forze dell’ordine, i criminali raccontano di presunti incidenti stradali in cui figli o nipoti sarebbero coinvolti, richiedendo denaro o preziosi per evitare conseguenze legali.
Ad esempio, i truffatori chiamano le vittime fingendosi Carabinieri o parenti in difficoltà, spingendoli a consegnare oro e denaro promesso come “cauzione”. Spesso coinvolgono anche una complice, che – piangendo al telefono – finge di essere la figlia o la nipote in difficoltà, rendendo la situazione ancora più credibile.
Interventi diretti
Non tutti gli anziani sono caduti nella trappola. Grazie alle campagne di prevenzione promosse dai Carabinieri nelle comunità locali, molti sono riusciti a riconoscere i tentativi di frode, allertando immediatamente le forze dell’ordine.
Tra Taormina e Giardini Naxos, ad esempio, sono stati segnalati otto tentativi di truffa in soli due giorni. Tuttavia, in più occasioni, l’intervento di parenti dei potenziali bersagli o il supporto di vicini di casa hanno messo in fuga i malintenzionati.
Arresti e indagini
Le segnalazioni e le denunce da parte delle vittime hanno portato a risultati concreti. Nelle ultime settimane, quattro truffatori sono stati arrestati.
- Il 21 dicembre 2024, due uomini di origine campana sono stati fermati dopo aver derubato un’anziana a Santa Teresa di Riva.
- Il 10 gennaio 2025, un uomo e una donna, entrambi provenienti dalla provincia di Catania, sono stati arrestati a seguito di un’indagine condotta dai Carabinieri della compagnia di Mistretta. Questi ultimi erano responsabili di una truffa ai danni di una signora anziana nel maggio 2024.
Consigli per prevenire le truffe
I Carabinieri continuano a sottolineare l’importanza della prevenzione. Alcuni semplici accorgimenti possono fare la differenza per proteggere sé stessi e i propri cari da episodi simili.
- Non fidarsi di telefonate che richiedono denaro o gioielli immediatamente. Prendete sempre tempo per verificare la situazione.
- Mai consegnare valori a persone sconosciute. Le forze dell’ordine non mandano agenti a ritirare oggetti o denaro.
- Segnalare immediatamente ogni sospetta attività al numero 112.
La forza della comunità
Questo tipo di reati mette in evidenza l’importanza delle campagne di sensibilizzazione e prevenzione. Gli incontri tra i Carabinieri e le comunità locali hanno portato non solo a una maggiore consapevolezza, ma anche a un più efficiente intervento contro i malfattori.
Con il contributo della cittadinanza, le forze dell’ordine possono agire più rapidamente, rendendo le truffe sempre più difficili da portare a termine.
Le indagini continuano, e si spera che il recente successo nell’arresto dei truffatori serva da deterrente per chi tenta di approfittarsi delle fasce più deboli della popolazione.