Le piogge degli ultimi giorni hanno provocato il consueto allagamento di numerose strade del centro di Messina, suscitando le critiche di Cosimo Oteri, capogruppo in consiglio comunale di Prima l’Italia. Per Oteri, la responsabilità è da attribuire ai lavori di riqualificazione dei marciapiedi eseguiti in maniera approssimativa. A tal proposito, il consigliere ha chiesto un accesso agli atti per chiarire chi abbia gestito gli interventi e quanti fondi pubblici siano stati investiti.
Secondo Oteri, la situazione è inaccettabile e mette in luce gravi carenze da parte dell’amministrazione comunale, che non avrebbe tenuto conto della necessità di un’adeguata progettazione per evitare disagi ai cittadini, specialmente a quelli con disabilità. “È bastato un temporale di appena mezz’ora – ha scritto il consigliere in una nota – per trasformare le strade cittadine in laghi impraticabili. La mancata o insufficiente pulizia stagionale di caditoie e tombini ha peggiorato una situazione già critica”.
Oteri ha evidenziato come i recenti lavori di rifacimento dei marciapiedi nel centro cittadino abbiano fallito nel garantire un’adeguata canalizzazione dell’acqua piovana. “La pioggia – ha proseguito – ha sommerso non solo i marciapiedi, ma anche i percorsi tattili destinati a ciechi e ipovedenti, rendendo impossibile attraversare la strada in molti punti. Questa amministrazione, nonostante i proclami, ha dimostrato ancora una volta indifferenza verso le persone disabili, che a parole dice di tutelare”.
Oteri ha inoltre sollecitato interventi immediati per correggere le problematiche emerse e garantire la sicurezza dei cittadini, con particolare attenzione a chi ha mobilità ridotta. “Occorrono misure tempestive e concrete, non solo per evitare ulteriori disagi, ma anche per scongiurare il rischio di incidenti causati da queste gravi inefficienze”.
Il capogruppo ha concluso sottolineando la necessità di un cambio di passo nell’approccio alla manutenzione e alla progettazione urbana, invitando l’amministrazione a maggiore attenzione e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche.