Il Messina incassa un’altra pesante sconfitta, cedendo per 2-0 alla Juventus Next Gen nella trasferta più lunga della stagione, disputata allo stadio “Pozzo-La Marmora” di Biella. Nonostante un primo tempo equilibrato e un avvio promettente, i giallorossi crollano nella ripresa sotto i colpi di Afena Gyan, decisivo con un assist e un gol che condannano i peloritani al terzultimo posto in classifica con soli 16 punti.
Primo tempo: Messina in partita, ma senza concretezza
Accompagnato da circa 300 tifosi, il Messina affronta uno scontro diretto cruciale per la zona playout nell’ultima gara del girone d’andata di Serie C. La settimana che precede la partita è stata turbolenta per i giallorossi, segnata dall’addio del ds Pavone, passato al Trapani, e dalle incertezze legate al possibile passaggio di proprietà all’Aad Invest Group. Sul campo, mister Modica si affida al 3-5-2, con Anatriello e Petrungaro in attacco, supportati da un centrocampo compatto guidato da Garofalo.
L’avvio vede il Messina determinato a imporre il proprio gioco. Al 9′, Petrungaro tenta di sorprendere la retroguardia bianconera con una punizione che termina alta. Pochi minuti dopo, Manetta sfiora l’anticipo su un corner, e al 15′ Lia serve Petrungaro, che però calcia fuori misura. La Juventus Next Gen risponde al 22′ con un’occasione sprecata da Macca, che da due passi spara sopra la traversa.
Il Messina prova a capitalizzare al 26′ con Anatriello, il cui tiro sfiora il palo. Successivamente, Daffara, portiere bianconero, si oppone con un grande intervento su Petrungaro. Nel finale di tempo, i padroni di casa si rendono pericolosi con Faticanti, ma Krapikas, estremo difensore lituano, si supera con una parata decisiva. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con il Messina che mostra una buona tenuta difensiva, ma manca di incisività sotto porta.
Secondo tempo: Afena Gyan decide il match
La ripresa inizia con ritmi più lenti e maggiore controllo del pallone da parte della Juventus Next Gen, che però fatica a creare vere occasioni. Al 59′, Frisenna tenta un’incursione da sinistra, ma il suo tiro è facilmente bloccato da Daffara.
L’ingresso in campo di Afena Gyan cambia l’inerzia del match. Al 66′, il giovane attaccante ghanese sprinta sulla fascia sinistra, supera Marino e serve un assist perfetto per Guerra, che insacca il gol del vantaggio approfittando di un’incertezza difensiva di Rizzo.
Il Messina prova a reagire. Al 72′, Garofalo ha l’occasione per pareggiare, ma colpisce malamente sulla respinta di Daffara. Mister Modica inserisce forze fresche con Adragna, Anzelmo e Morleo, tentando il tutto per tutto. I giallorossi si spingono in avanti, collezionando diversi calci d’angolo, ma faticano a concretizzare.
Nel primo minuto di recupero, la Juventus Next Gen colpisce nuovamente: Afena Gyan sfrutta un Messina sbilanciato, si invola in contropiede e sigla il 2-0 con una grande azione personale, chiudendo di fatto il match.
Classifica e riflessioni: Messina in difficoltà
Con questa sconfitta, la terza consecutiva, il Messina viene scavalcato in classifica dalla Juventus Next Gen, che sale a quota 19 punti. Per i peloritani, fermi a 16, il girone d’andata si conclude nel peggior modo possibile, con la squadra relegata al terzultimo posto e sempre più invischiata nella lotta per la salvezza.
Il tecnico Modica, nonostante gli sforzi dei suoi ragazzi, non è riuscito a invertire la tendenza negativa che affligge la squadra, aggravata anche dalle vicissitudini societarie. La pausa invernale rappresenta ora un’occasione per riorganizzarsi, sia sul campo che a livello dirigenziale, in vista di un girone di ritorno che si prospetta decisivo per le sorti del club.
I tifosi chiedono risposte e un maggiore impegno per evitare la retrocessione. Serviranno rinforzi mirati sul mercato e una ritrovata coesione per risalire la china e sperare in una seconda parte di stagione più positiva.