Un altro decesso sospetto scuote la comunità messinese. Palma Benedetto, 78 anni, originaria di Calatabiano, è morta ieri pomeriggio all’ospedale Papardo di Messina, dopo aver affrontato complicanze e sofferenze legate a un intervento chirurgico alla schiena. La famiglia della donna non ha nascosto la sua preoccupazione e ha deciso di presentare denuncia, chiedendo chiarezza su quanto accaduto durante il suo ricovero, temendo che possa esserci un legame con il sospetto batterio che sta al centro di un’inchiesta già avviata dalla Procura di Messina.
Il calvario di Palma Benedetto è iniziato il 30 settembre, quando la donna, che soffriva di uno schiacciamento delle vertebre, è stata ricoverata per un intervento di neurochirurgia. Il 2 ottobre, l’operazione è stata effettuata in intramoenia, e inizialmente sembrava che tutto fosse andato bene. Tuttavia, pochi giorni dopo, la 78enne è stata costretta a tornare in ospedale a causa di un’infezione alla ferita chirurgica. Nonostante le cure e i trattamenti ricevuti, la situazione non è migliorata e nuovi problemi si sono presentati.
La donna è stata dimessa, ma la situazione è peggiorata ulteriormente con il ritorno delle complicanze. In seguito, la paziente è stata nuovamente ricoverata, e da quel momento la sua condizione è peggiorata progressivamente, con gravi difficoltà respiratorie e altri problemi medici. Nonostante i numerosi interventi e tentativi di trattamento, Palma Benedetto è stata intubata e, purtroppo, è deceduta nel pomeriggio di ieri.
La famiglia chiede ora giustizia, temendo che l’infezione sia stata causata da un batterio che sta coinvolgendo alcuni reparti dell’ospedale Papardo, oggetto di un’inchiesta da parte delle autorità. La vicenda getta un’ombra inquietante sulla gestione dei pazienti e sulla qualità delle cure fornite in quella struttura sanitaria, già sotto osservazione per altre problematiche legate a infezioni ospedaliere. Le indagini sono in corso, e la comunità attende risposte.