Nuova piattaforma digitale del Comune di Messina dedicata alla “Social Card INPS”. Sono 6.173 i beneficiari identificati dall’INPS ai quali il Comune di Messina sta procedendo all’invio di raccomandate per comunicare di essere beneficiari della prestazione di sostegno al reddito fornito dall’’Istituto nazionale della previdenza sociale.
Nuova piattaforma digitale del Comune di Messina. “Social Card INPS”
Il Comune di Messina lancia una nuova piattaforma digitale che consentirà ai cittadini destinatari della misura “Social Card INPS” di verificare facilmente se assegnatari del contributo.
Sono 6.173 i beneficiari identificati dall’INPS ai quali il Comune di Messina sta procedendo all’invio di raccomandate per comunicare di essere beneficiari della prestazione di sostegno al reddito fornito dall’’Istituto nazionale della previdenza sociale. Contemporaneamente, i Sistemi informativi del Comune di Messina hanno messo a punto una piattaforma per agevolare i destinatari a verificare la loro presenza o meno nell’elenco degli aventi diritto al beneficio.
“Questa piattaforma rientra nell’ambito del processo di semplificazione e di vicinanza alla cittadinanza di questa Amministrazione – ha detto il sindaco Federico Basile – con l’obiettivo di avvicinare i cittadini ai servizi pubblici digitali e semplificare i relativi adempimenti”. “Un ulteriore passo in avanti di un percorso che abbiamo programmato – ha aggiunto l’assessore al ramo Roberto Cicala – con l’obiettivo di agevolare il cittadino nella fruizione dei servizi attraverso la consultazione telematica, come ad esempio è stata la piattaforma Dove voto, che ha reso semplice al cittadino l’individuazione della propria sezione elettorale, e proseguiremo per il raggiungimento della digitalizzazione di tutti i servizi”. “Uno strumento che reputo assolutamente utile ed efficace per tutti coloro che in questi giorni aspettano di ricevere il contributo sotto forma di carta acquisti, il cui scopo principale è quello di contrastare le condizioni di povertà estrema”, ha commentato l’assessora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore.