“Se il destino è contro di noi è peggio per lui” dice un famoso slogan.
E nel match odierno, sembra proprio che tale espressione sia divenuta realtà
Stavolta, né gli infortuni, né l’annullamento della conclusione di opera Vichinga per un fuorigioco parecchio discutibile, hanno potuto contro la determinazione giallorossa.
Tantomeno i super controversi 8 minuti di recupero, stabiliti dall’arbitro Adalberto Fiero, sono riusciti a distruggere la fame di vittoria .
Una fame che deve essere preservata, in vista dell’ultimo match contro il Taranto, e che serve a scongiurare in modo definitivo il rischio play out.
Una inaspettata quanto benvenuta “aggressività” agonistica peloritana ha contraddistinto una buona parte del primo tempo, non dando tregua alle Vespe.
Più volte, infatti, si è andati vicini a risultati propizi, in buona parte del primo tempo. Sebbene dal 21’ i gialloblù abbiano cercato più volte la rivalsa in area peloritana.
Ed è in questi momenti cruciali del match, che sono entrate in gioco le salvifiche parate del portiere polacco, verso il quale le aspettative questa settimana sono state a dir poco pessimiste, visti i gol subiti durante il girone d’andata
La squalifica di Fumagalli a Picerno ha infatti fatto nascere parecchia ansia, e pochi avrebbero confidato in prestazioni così eccellenti e decisive da parte di Lewandowski.
Non si contano, poi, i suoi prodigiosi interventi durante un secondo tempo, caratterizzato da parecchi “Thrilling Moments”, che hanno permesso di serbare il prezioso 1 a 0 siglato da Ferrini, poco dopo l’inizio del recupero.
Decisivo anche in questo caso il calcio piazzato di Kragl che è valso come pieno riscatto del gol annullato per un discutibile fuorigioco, a ridosso dell’intervallo.
Persino le occasioni di raddoppio non sono mancate, ad esempio la conclusione sfiorata da Zuppel, finita fuori d’un soffio al 57’.
Qualche nota stonata, che ha seminato parecchio panico, potrebbe essere rappresentata da una eccessiva chiusura peloritana nell’ultima parte del secondo tempo, in cui un reparto arretrato parecchio sfinito ha rischiato molto. Ma come si è già ribadito San Lewandowski, si è distinto coi suoi miracoli.
Dunque, allo stato attuale, il Messina conquista tre preziosissimi punti che tuttavia non sono ancora sufficienti per tirarsi fuori dalla zona Play Out.
Serve un ultimo sforzo in cui la preziosa determinazione odierna regni sovrana a ogni costo nel prossimo match contro il Taranto.
Solo così, l’agognata salvezza, potrà essere definitivamente conseguita .
Fino alla vittoria assoluta! Avanti Scudati!