Messina si risveglia sotto una pioggia battente che trasforma le strade in fiumi e isola intere zone. Un “disastro annunciato”, come lo definiscono in molti, quello che si sta consumando in queste ore nella città dello Stretto, con il torrente Zafferia a fare da triste protagonista. La passerella di contrada Petrazze, ancora una volta, non ha retto alla furia dell’acqua, isolando di fatto il villaggio. Un’emergenza che si ripete a ogni ondata di maltempo e che evidenzia la necessità di interventi strutturali urgenti, al di là dei proclami e dei progetti che rimangono, troppo spesso, sulla carta.
Zafferia Isolato: Passerella di Contrada Petrazze Inagibile
Ancora una volta, il torrente Zafferia torna a far paura. La passerella di contrada Petrazze, struttura provvisoria e inadeguata a sopportare piogge intense, è stata sommersa dall’acqua, rendendo impossibile il transito e isolando il villaggio di Zafferia. Le immagini che giungono dalla zona sud di Messina sono impressionanti: macchine impantanate nel fango, acqua che scorre impetuosa lungo le strade e residenti impossibilitati a uscire di casa. Una situazione di grave disagio che si ripete a ogni ondata di maltempo, alimentando la rabbia e la frustrazione dei cittadini.
Disastro Annunciato: Servono Interventi Strutturali
“Un disastro annunciato”, commentano amari i residenti di Zafferia, stanchi di vivere in una situazione di perenne emergenza. La fragilità del territorio, unita all’inadeguatezza delle infrastrutture, rende la zona sud di Messina particolarmente vulnerabile agli eventi atmosferici intensi. Nonostante un progetto da 30 milioni di euro per la messa in sicurezza del torrente Zafferia, i tempi della burocrazia si scontrano con l’urgenza di interventi concreti. “Abbiamo redatto un importante progetto”, ha dichiarato di recente l’assessore per la Difesa del suolo Francesco Caminiti, “ma i tempi sono troppo lunghi”.
Allerta Arancione, la Città Sott’acqua: Appello del Sindaco
Nonostante l’allerta meteo fosse “solo” arancione, la situazione a Messina è rapidamente precipitata. Il sindaco, Federico Basile, ha contattato telefonicamente i cittadini, invitandoli a rimanere in casa per motivi di sicurezza. La città si è risvegliata allagata, con strade trasformate in fiumi, da nord a sud. Particolarmente critica la situazione a Castanea, dove le auto sono state costrette a fermarsi a causa dell’acqua alta, e nella zona sud, dove uscire di casa è diventato praticamente impossibile. I volontari della Protezione Civile, coordinati dall’assessore Massimiliano Minutoli, sono al lavoro per monitorare la situazione e prestare soccorso.
Emergenza in Città: Segnalazioni da Nord a Sud
Le segnalazioni di criticità giungono da ogni parte della città. Oltre a Zafferia, isolata, si registrano disagi a Mili, Pezzolo, Bisconte e lungo la via Don Blasco. Sulla A18 Messina-Catania, la circolazione è limitata a una sola corsia tra Tremestieri e Roccalumera a causa del fango sulla carreggiata, con grandine e visibilità ridotta a rendere ancora più pericoloso il transito. Il centralino dei Vigili del Fuoco è tempestato di chiamate, mentre il COC è stato attivato per coordinare gli interventi. Disposta la chiusura precauzionale di cimiteri, ville e parchi cittadini.
Viabilità in Tilt: Viale Italia e Viale Regina Margherita Critici
La rete di deflusso delle acque è saltata in più punti, come in viale Italia, dove la sede stradale si è sollevata a causa della pressione, rendendo la circolazione impossibile. Sul viale Regina Margherita, un grosso albero è caduto nei pressi del collegio Ignatianum, fortunatamente senza causare feriti. Segnalazioni di allagamenti e disagi giungono anche da via Comunale Bisconte, dove recentemente sono stati realizzati interventi di riqualificazione ambientale, e da via Santa Marta.
Palazzetto dello Sport Allagato: Emergenza anche a San Filippo
L’ondata di maltempo non ha risparmiato neanche le strutture sportive. Il palazzetto dello sport di via Rocca Guelfonia è stato completamente allagato, non le solite infiltrazioni, ma un vero e proprio allagamento totale. Nella zona sud, i torrenti Zafferia e Santo Stefano sono esondati, aggravando ulteriormente una situazione già critica. A Santo Stefano, intorno alle ore 11, erano già caduti 101 mm di acqua, un dato allarmante che testimonia l’eccezionalità dell’evento. Disagi e allagamenti si registrano anche a San Filippo.
Messina Chiede Interventi, Non Solo Promesse
L’emergenza maltempo che ha colpito Messina mette a nudo, ancora una volta, la fragilità del territorio e la necessità di interventi strutturali urgenti. Non bastano più le promesse e i progetti sulla carta, servono azioni concrete per mettere in sicurezza la città e i suoi abitanti. La priorità, adesso, è gestire l’emergenza e prestare soccorso alle popolazioni colpite. Ma, passata la tempesta, sarà necessario affrontare seriamente il problema della messa in sicurezza del territorio, per evitare che a ogni pioggia intensa Messina si ritrovi a fare i conti con l’ennesimo “disastro annunciato”.
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