Messina – Una situazione critica per oltre 30.000 bambini nel distretto Messina Nord, dove operano appena 22 pediatri, di cui 2 prossimi alla pensione.
Il vicepresidente del Consiglio Comunale di Messina, Giandomenico La Fauci, denuncia il dramma delle famiglie alla ricerca disperata di un pediatra per i propri figli. “L’Asp ha deliberato un solo nuovo incarico: una risposta che appare più come un palliativo che una vera soluzione strutturale,” sottolinea La Fauci.
Una ricerca frustrante
Tra le testimonianze raccolte, una madre racconta la sua odissea: dopo aver tentato di iscrivere il proprio bambino a un pediatra indicato come disponibile dall’Asp, ha visto la richiesta rigettata per superamento del numero massimo di pazienti. La storia si è ripetuta con altri medici, lasciando il piccolo senza assistenza e costringendo la famiglia a rivolgersi a visite private, una soluzione non sempre sostenibile.
Appello alle istituzioni
La Fauci, che ha già inviato segnalazioni formali agli organi regionali senza ricevere risposte, chiede ora l’intervento del sindaco Federico Basile, massima autorità sanitaria cittadina. “Non è un problema di risorse economiche, ma di volontà politica e organizzazione,” dichiara il consigliere, puntando il dito contro il silenzio della politica regionale e richiamando all’azione i rappresentanti locali nella Commissione Sanità.
Una battaglia per la salute dei più piccoli
Le famiglie messinesi chiedono risposte concrete per garantire il diritto alla salute dei bambini e superare una situazione che, come sottolinea La Fauci, “non può più essere tollerata.”