Il sindaco di Messina ha emesso un’ordinanza finalizzata a garantire la salute dei minori affetti da favismo che frequentano l’Istituto “Cristo Re” dell’Istituto Comprensivo Scolastico “Cannizzaro-Galatti”. L’ordinanza impone un divieto assoluto di coltivazione di leguminose, come fave e piselli, in un raggio di 300 metri dall’istituto, e vieta la vendita di tali prodotti alimentari, anche in forma ambulante, entro un raggio di 150 metri in linea d’area dalla scuola durante tutto il periodo scolastico dei minori. Inoltre, la disposizione sindacale richiede che i proprietari delle terre interessate procedano all’estirpazione e distruzione delle eventuali coltivazioni di leguminose già presenti nell’area designata. Qualora si verifichi la vendita di leguminose fresche preconfezionate, è obbligatorio esporre un cartello ben visibile all’ingresso del punto vendita, che avverta i cittadini a rischio di crisi emolitica da favismo sulla presenza di questi prodotti. Il Corpo di Polizia municipale sarà responsabile dell’applicazione delle misure, con il compito di controllare e vigilare sul rispetto delle disposizioni. Qualora si verifichi la violazione di tali regole, si procederà con denunce alle autorità giudiziarie in conformità all’art. 650 del Codice Penale e con lo smantellamento coattivo delle coltivazioni, a spese dei proprietari dei terreni, con il supporto operativo dell’Autoparco municipale. Questa ordinanza mira a garantire la sicurezza e la salute dei minori affetti da favismo, una condizione in cui l’assunzione di leguminose può causare gravi reazioni emolitiche, e rappresenta un passo importante nella tutela della loro salute all’interno dell’ambiente scolastico.