Crotone- Messina, una partita quella di oggi con l’ennesimo esito negativo al quale anche i più fedeli tifosi si sono rassegnati .
Addirittura il senso di frustrazione innanzi e il costante amaro in bocca è stato nelle ultime settimane così forte che si prevedeva un finale decisamente peggiore per la partita di oggi.
Tuttavia l’assuefazione a un pessimismo sconfinato è stata piacevolmente sorpresa da un netto miglioramento delle performance dei Biancoscudati.
Ciò che ha colpito di più è stata sicuramente la grinta e la carica aggressiva dei giallorossi.
Insomma un atteggiamento che ha tutte le sembianze di una vera e propria voglia di riscatto da un girone di andata letteralmente catastrofico.
Peraltro, a poche ore dalle dimissioni dell’ allenatore Gaetano Auteri e del Direttore Sportivo Marcello Pitino. Un episodio che a quanto pare non ha affatto demotivato ulteriormente la squadra. Anzi appare proprio il contrario.
Ovviamente è fondamentale rimanere coi piedi per terra e non osare fare troppi voli pindarici.
La rosa deve essere assolutamente rinforzata se non radicalmente rinnovata, poiché allo stato attuale è composta da elementi decisamente inadatti alle gare a venire, se non alla presente categoria.
Difatti neanche oggi la squadra è riuscita ad andare a segno, sebbene prestazioni davvero valide come quelle di Versienti, Catania o di un risvegliato Zuppel non siano certo mancate oltre al decisivo cambio di atteggiamento da parte della squadra, già menzionato.
Dunque se è vero che restano 19 partite da giocare in cui poter riscrivere la storia giallorossa del campo, sarebbe altrettanto auspicabile sfruttare la pausa natalizia per prendere tutte quelle misure necessarie per ribaltare in modo netto e radicale un andazzo disastroso.
Lo si deve alla città, lo si deve soprattutto a quei gruppi di fedelissimi tifosi disposti a percorrere chilometri pur di sostenere la propria maglia persino nei momenti più bui.
Quindi non resta che rimboccarsi le maniche e andare avanti risoluti dribblando in maniera vittoriosa tra le onde di questa tempesta .
