Messina – Amaro in bocca per il Messina, sconfitto 1-0 dal Sorrento al termine di una partita dominata per larghi tratti ma decisa da una disattenzione difensiva. I biancoscudati, dopo il passo falso di Bari, sono tornati a giocare un buon calcio, creando numerose occasioni da gol, ma la mancanza di concretezza sotto porta e una dormita generale della retroguardia hanno condannato la squadra alla settima sconfitta in campionato.
Il Messina ha mostrato un gioco propositivo fin dai primi minuti, con Rizzo e Salvo pericolosi sulle fasce e Anzelmo a dettare i tempi a centrocampo. Due le reti annullate ai padroni di casa per fuorigioco, prima su Petrungaro poi su Marino, e una clamorosa occasione sprecata da Garofalo, il cui tiro è stato deviato in extremis da una super parata di Del Sorbo.
Il Sorrento, timido in fase offensiva, si è reso pericoloso solo in un paio di circostanze, con Krapikas attento a sventare le minacce di Bolsius e De Francesco. Nella ripresa il Messina ha continuato a spingere, sfiorando il gol con Mamona e Anatriello. Ma al 57′ è arrivato l’episodio che ha deciso la partita: su un’azione di contropiede, Krapikas è uscito a vuoto su un cross dalla destra, lasciando la porta spalancata a Bolsius, che ha depositato in rete il gol dell’1-0.
I biancoscudati hanno provato a reagire, ma la difesa del Sorrento ha retto bene, concedendo solo qualche occasione a Frisenna e Rizzo. Nel finale il Messina si è riversato in avanti alla ricerca del pareggio, ma senza successo. Al triplice fischio, è arrivata la terza sconfitta casalinga per i biancoscudati, che restano fermi a 13 punti in classifica.