12/10/2023
Il Messina ha giocato, prodotto occasioni ma non abbastanza, da portare a casa una vittoria soddisfacente.
Ben 5 le opportunità a favore dei giallorossi, alle quali non ha fatto seguito il finale sperato.
Concretamente i giallorossi sono riusciti a ottenere un solo punto.
Un punto apparentemente insignificante, visto che lascia i biancoscudati ancorati agli inferi dei play out.
Un punto che pertanto non rappresenta una giustificazione per la solita sindrome autoflagellante, che può solo fare male al morale della squadra.
Criticare è importante, ma con la giusta dose, come giustamente ha ricordato il bomber Ragusa.
Piuttosto ha senso concentrarsi sul potenziale emergente di quasi ogni singolo giocatore e caricarlo al massimo di motivazioni.
D’altronde è proprio nei momenti difficili che bisogna sostenere al massimo la maglia, e non si può certo mandare all’aria, per un pareggio, l’entusiasmo di inizio stagione.
Il Messina può ancora fare molto, e soprattutto non si trova nella tragica situazione dello scorso anno.
Certo, riproponendo una prestazione come quella di domenica scorsa contro il Sorrento, le probabilità di sprofondare, diventano parecchie. Ma per quel che si è visto nel match di ieri, sembra che la squadra abbia mostrato voglia di rifarsi, e di mostrare il proprio valore
Ragusa stesso, che nel corso della varie partite, non sembrava proprio al netto della forma, con la sua spettacolare azione del vantaggio pare abbia recuperato alla grande.
Plescia ha sprecato ben due occasioni pericolose, ma intanto le ha create facendo tremare una squadra avversaria affatto facile . E la scorsa stagione una cosa del genere sarebbe stata impensabile.
Il reparto di retroguardia a dispetto delle sue fatali disattenzioni e i noti limiti sulla fascia sinistra, ha continuato a distinguersi per elementi come Manetta, Ferrara e Lia capaci di rappresentare un serio ostacolo per i rossoblu.
In centrocampo a dispetto di infortuni e lunghi periodo di squalifica, si sono registrati graduali miglioramenti.
Franco ha decisamente tenuto una giocata migliore rispetto alla scorsa partita. E Giunta ha saputo assumere un discreto livello in campo nella sua prima partita dopo un mese di pausa.
E poi ci sono le altre pedine, che tra alti e bassi, non si può certo dire che abbiano eseguito prestazioni penose.
Bisogna inoltre tenere a mente che questa è una squadra composta da diverse under, che necessitano di maggiori esperienze, performance e anche errori da cui imparare. Errori sui quali non si può assumere uno spirito indulgente perché questo porterebbe a replay odiosi che nessuno vuole rivivere.
Tuttavia incoraggiamento e continua motivazione sono quello che, adesso, serve alla squadra.
E per questo, è fondamentale che i 3011 spettatori di ieri, continuino a restare numerosi, perché è da un simile sostegno che la squadra può rivitalizzarsi e crescere.
Dunque, non ci si perda dunque d’animo,il viaggio ancora è lungo e il sipario non si può certo calare oggi, peraltro con un pareggio che è sempre meglio di una netta sconfitta .
Fino alla vittoria assoluta. Avanti Scudati !