Messina. Area per Cimitero pets. Individuazione area da adibire per cimitero animali di affezzione e domestici. A chiederlo la consigliera del gruppo ” Basile Sindaco“, Giulia Restuccia. Che chiede si individui un’ area adatta, nel territorio comunale.
Cimitero pets
Il Consigliere Comunale Giulia Restuccia di “Basile sindaco di Messina”, intraprendendo il pensiero di molti cittadini. Infatti,vuole sensibilizzare l’Amministrazione Comunale a voler individuare un’area del territorio cittadino, che abbia i requisiti urbanistici per la realizzazione di un cimitero per animali. Al fine, di poter consentire alle persone di far visita all’amico perduto.
Con un ritardo di ventidue anni difatti, da una legge dell’ ARS, la Regione Sicilia ha finalmete stanziato un importo di 2 milioni di euro. Tale somma staziata, fù pensata dal governo Musumeci per la realizzazione di cimiteri per animali di affezzione e domestici. Si dà così attuazione, dopo 22 anni, ad una legge dell’Ars rimasta inapplicata. E che prevede appunto, la possibilità di seppellire le spoglie dell’animale in un vero e proprio cimitero. Anche previa cremazione, secondo le caratteristiche fissate dal regolamento sanitario. La Sicilia con questa iniziativa, si allinea ad altre regioni del Nord Italia. Ma, soprattutto, dà concreto riconoscimento ai nostri compagni di vita, quali esseri senzienti e non oggetti.
La richiesta della consigliera.
Giulia Restuccia: ho posto alla conoscenza del Signor Sindaco Basile che da ricerche effettuate nel nostro comune, se si eccettua Letojanni.
Dove, sottolinea : un privato in un luogo aperto e libero, ha realizzato un cimitero non riconosciuto legalmente, non esistono aree destinate a tale scopo. Che il Regolamento regionale affida ai comuni, sia in forma singola che in associazione, la competenza e pertanto, la richiesta per la realizzazione dei cimiteri. Benchè, deve essere inoltrata dai comuni, a cui spetta altresì l’obbligo di individuare le aree e redigere il relativo progetto. Che poi, oggi, non è possibile seppellire gli animali d’affezione se non abusivamente. E tra l’altro, le carcasse vengono equiparati a rifiuti speciali.
Che solo per l’affetto, che si prova ad avere un animale domestico, sia cane o gatto o altri piccoli animali, che entrano in casa in “punta di zampe” e diventano a pieno titolo componenti familiari. Si attrezza un angolo di giardino (chi lo possiede) o altre aree libere, per dare una degna sepoltura ai compagni disinteressati e affettuosi, che accompagnano le persone e li fanno sentire meno soli, per un segmento più o meno lungo della loro esistenza.
“Alla luce di quanto esposto, e considerato che oltre a motivi affettivi, di sensibilità e di civiltà e, all’opportunità che offre il cospicuo finanziamento della Regione Siciliana. Esiste anche un motivo igienico-sanitario in ordine alla sepoltura abusiva o peggio ancora all’abbandono delle carcasse, quando non si ricorre alla cremazione. Si invita dunque, l’amministrazione comunale a concretizzare quanto premesso sopra, considerando altresì che ormai in quasi ogni casa messinese è presente nel nucleo un animale di affezione e domestico”.