segretaria generale della Cisl Funzione Pubblica (Fp), è stata vittima di un’aggressione ieri pomeriggio durante una riunione della delegazione trattante presso i locali dell’Asp di Messina. L’incidente si è verificato a margine dell’incontro sindacale, quando la dirigente è stata aggredita, riportando un trauma cranico e contusioni multiple alla parete toracica, alla spalla sinistra e alle braccia, con ematomi visibili. A seguito dell’aggressione, la Bicchieri è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso del Policlinico, dove le è stata diagnosticata una prognosi di sette giorni.
Un atto di violenza inaccettabile
Il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, e il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi, hanno fortemente condannato l’accaduto, definendo l’aggressione un “atto vile e vergognoso”. In una dichiarazione congiunta, i dirigenti sindacali hanno espresso solidarietà alla Bicchieri e hanno sottolineato l’inaccettabilità di trasformare un incontro sindacale, che dovrebbe essere un momento di confronto e tutela per i lavoratori, in una scena di violenza. “Incontri che devono servire per tutelare i lavoratori non possono scatenare violenza”, hanno dichiarato, aggiungendo che è essenziale abbassare i toni e smorzare il clima di tensione che rischia di farsi sempre più pesante se non vengono evitati atteggiamenti provocatori.
L’aggressione collegata a precedenti episodi di violenza verbale
Secondo quanto riferito dai dirigenti della Cisl, l’aggressione non sarebbe stata un episodio isolato, ma un culmine di ripetuti episodi di violenza verbale nei confronti della segretaria generale. Questi episodi si erano verificati anche durante la stessa giornata, sollevando preoccupazioni su un clima di lavoro sempre più difficile e pericoloso. La Cisl Fp aveva più volte richiesto, senza ricevere risposta, che le delegazioni trattanti venissero registrate, al fine di evitare ulteriori incidenti e garantire un ambiente di lavoro più sicuro.
La posizione dell’Asp e le richieste sindacali
Il sindacato ha chiesto all’Asp di Messina di adottare misure di sicurezza adeguate per evitare che simili episodi si ripetano in futuro e per garantire che gli incontri sindacali possano svolgersi in un clima sereno e produttivo. “Quanto avvenuto in un ufficio pubblico è estremamente grave”, hanno aggiunto i dirigenti sindacali, esprimendo l’intenzione di seguire la vicenda con attenzione e di intraprendere tutte le azioni necessarie a tutelare l’incolumità dei propri rappresentanti sindacali.
Intervento delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente sul luogo dell’incidente, e le indagini sono in corso per accertare le responsabilità di questo gesto grave. In particolare, si teme che l’aggressione possa essere stata opera di sindacalisti appartenenti ad altre sigle, come riferito da alcune fonti. La Cisl Fp e la Cisl Messina hanno quindi richiesto che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che vengano adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutti i sindacalisti impegnati nella difesa dei diritti dei lavoratori.
Questo episodio segna un momento di grande preoccupazione per il clima sindacale e lavorativo a Messina, e le autorità e le organizzazioni sindacali sono chiamate a rispondere con decisione per prevenire il ripetersi di simili atti di violenza.