Messina. 15enne preso a calci e pugni da branco per 20 euro, arrestati in 4.
Quindi, approfittando della sua buona fede, lo hanno invitato a seguirli.
Con una scusa lo hanno portato con loro all’interno della villetta Quasimodo in via Tommaso Cannizzaro, a quell’ora già completamente deserta.
Prima gli hanno chiesto di consegnare tutto il denaro che aveva con sé ed al suo rifiuto hanno cominciato a colpirlo con calci e pugni, procurandogli delle ferite al volto.
I quattro si sono impossessati di 20 euro che il ragazzo custodiva nella tasca del giubbotto e sono fuggiti.
Rimasto da solo il 15enne ha telefonato alla madre che a sua volta ha avvertito il 112.
All’arrivo dei poliziotti il ragazzino era dolorante e sanguinante in volto e piangeva impaurito. Medicato al pronto soccorso dell’ospedale Piemonte è stato giudicato guaribile in 10 giorni.
Maurizio Galati, segretario generale provinciale della Uil Polizia Messina, interviene sulla crescita di rapina e lesioni: “Se non si aumentano gli organici delle forze di polizia, diventa una chimera contrastare il crimine. Ogni soluzione deve passare attraverso l’incremento delle risorse umane dislocate sul territorio”.