La Sicilia stretta nella morsa degli incendi. Caldo inferno di fuoco, chiuso aeroporto di Palermo. A Messina evacuate abitazioni a Curcuraci, fuoco anche sui Nebrodi.
La Sicilia in preda agli incendi . Caldo inferno di fuoco
La Sicilia stretta nella morsa degli incendi. A Palermo ieri sera è stato necessario richiamare le squadre di soccorso da altre provincie per fare fronte all’emergenza.
Un vasto incendio si è sviluppato sulle montagne attorno all’aeroporto Falcone – Borsellino di Palermo, giungendo a lambire la zona perimetrale dello scalo.
Che, è stato chiuso al traffico fino alle 11, mentre un altro rogo ha minacciato le abitazioni e l’ospedale Cervello in zona via Inserra.
Squadre di vigili del fuoco sono al lavoro da ore per spegnere le fiamme.
Momenti di paura a Messina, dove al villaggio Pace intorno alle 18 di ieri è divampato un incendio nei pressi della struttura di accoglienza Oasi Madonna del Sorriso.
Le fiamme a quanto pare sarebbero partite da Campo Italia, propagandosi poi molto rapidamente. Evacuato un gruppo scout di 32 bambini dagli 8 agli 11 anni che si trovava lì per un campo estivo. L’assessore Massimilano Minutoli si è recato personalmente sul posto con alcuni mezzi della Protezione Civile e i volontari della Messina Social City.
Situazione che si è complicata con il passare delle ore in città. Roghi dall’Annunziata alle Masse, con fronti di fuoco ancora aperti da ieri notte. I vigili del fuoco nonostante lo sforzo profuso, non riescono a spegnere, vista anche l’ondata di caldo che li alimenta.
Danni a case e ville a Curcuraci. I proprietari sono stati costretti ad allontanarsi e abbandonare le proprie abitazioni. Non ci sarebbero feriti.
Fuoco anche sui Nebrodi. Ieri sera a bruciare le campagne di Frazzanó, dove sono stati due i fronti di fuoco, uno divampato nella parte sottostante il Monastero di S. Filippo di Fragalà, lungo la SP 157 al confine con il Comune di Longi.
Il secondo al di sopra della Contrada San Teodoro. In fumo diversi ettari di terreno.