Il Messina continua a progredire con determinazione verso la zona playoff.
Battere il Sorrento non è affatto semplice, considerando la solidità e la propensione all’attacco della squadra avversaria, che si è già dimostrata durante il girone di andata, quando ha inflitto una pesante sconfitta al Messina.
Nonostante ciò, i peloritani affrontano la sfida senza esitazione, incoraggiati dalla serie positiva di risultati ottenuti finora, e ottengono una vittoria sorprendente con un doppio vantaggio.
Con questo trionfo, i giallorossi si trovano a solo un punto dall’area promozione, portando il loro punteggio a quota 35.
Il prepartita
Il modulo di gioco rimane invariato, con Mr Modica che opta per la stessa formazione schierata contro l’Avellino.
Assente Pacciardi, ancora indisponibile per problemi alla schiena, così come lo squalificato Salvo.
Polito, Firenze e Rosafio partono dalla panchina poiché non sono ancora pienamente in condizione.
La cronaca
Il Messina parte subito carico. Neanche due minuti, e Emmausso prova subito con un diagonale decisivo, che però termina sul fondo.
Poco dopo, Zunno ritenta in modo ancor più pericoloso con un potente tiro dal limite che sfiora la porta.
Al 20’, Lia mostra un’ottima performance, saltando la difesa avversaria e colpendo quasi la rete, se non fosse per la traversa.
Al 27’, il Messina ha una doppia occasione con Emmausso che cerca di superare Del Sorbo, il quale si trova rigorosamente fuori dall’area di rigore. Tuttavia, il portiere respinge con il corpo. Successivamente, Emmausso passa la palla a Zunno che tenta un colpo di testa in direzione della porta avversaria, ma ancora una volta l’estremo difensore respinge, rifugiandosi in corner.
Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Plescia viene travolto a terra da Blondett, mentre Emmausso sferra un tiro che però termina troppo alto. Partono le proteste per la mancata decisione arbitrale di assegnare il rigore, visto l’evidente fallo in area ai danni della punta centrale peloritana.
Al 39′ Emmausso si trova vicino alla linea di metà campo e riesce a conquistare un rimpallo. Con grande determinazione, si avventura nell’area ospite. Qui, notando la posizione favorevole e isolata di Plescia di fronte alla porta avversaria, cerca di servirgli un assist per creare un’occasione da gol decisiva. Tuttavia, il numero 10, commette un errore nell’esecuzione del passaggio. Questo errore impedisce all’ex Avellino di sfruttare al meglio la situazione.
La partita prosegue senza eventi significativi fino al 44’, quando Messori viene ammonito per un fallo su Emmausso.
Nella ripresa, i giocatori del Messina sono ancora più determinati a riscattarsi dalle occasioni mancate nel primo tempo.
Ragusa si rende immediatamente pericoloso con un potente diagonale mirato alla porta avversaria. Tuttavia, Del Sorbo riesce a deviare il pallone. E Plescia cerca di capitalizzare sul rimbalzo con un tiro potente. La sua conclusione sembra destinata al gol, ma Blondett si getta coraggiosamente in mezzo e riesce a sventare il pericolo. Nel frattempo, le sirene cercano di reagire con un tiro di Cucurullo, che però non riesce a inquadrare lo specchio, sprecando così l’occasione per il Sorrento di trovare il pareggio.
Al 51′ c’è un palese tocco di mano in piena area da parte dell’avversario sul tiro di Emmausso. Ma nessun rigore viene assegnato ai giallorossi, suscitando ulteriori proteste in campo e sugli spalti. Nonostante la delusione per l’ennesima decisione arbitrale non favorevole, i peloritani non si scoraggiano e, esattamente un minuto dopo, tentano di nuovo con Ragusa, ma il suo tiro si rivela troppo sbilenco.
Finalmente al 55’ arriva il tanto agognato vantaggio. Su un perfetto assist di Zunno, che con grande tenacia supera due avversari, Plescia interrompe il suo digiuno di reti, che durava dal mese di ottobre, e decide la partita con un formidabile piatto sinistro.
Nel frattempo, Mr. Modica è costretto a fare un cambio, poiché Frisenna è allo stremo, e al suo posto subentra Scafetta.
Al 67’, Zunno minaccia gli avversari con un tiro potente, ma Del Sorbo respinge in corner.
Il match diventa sempre più teso. Viene ammonito Ragusa, che non potrà giocare nel prossimo match contro il Giugliano, essendo già in diffida. Anche Lia e Kolaj ricevono un’ammonizione per una discussione piuttosto accesa.
Mr. Modica apporta ulteriori cambi all’82’, con Luciani e Firenze che entrano al posto di Ragusa e Plescia.
Il Messina sfiora il raddoppio all’84’ con un tiro di Luciani su assist di Scafetta, ma il pallone finisce fuori.
Poco dopo, il Sorrento tenta la rimonta con Martignago che tira lontano dallo specchio.
Tuttavia, al terzo minuto di recupero, arriva il momento più bello.
Luciani, su un perfetto assist di Emmausso, segna il secondo gol, tutto solo davanti a Del Sorbo, chiudendo definitivamente la partita con un memorabile 2-0.
Il match è concluso e i giallorossi possono continuare a sognare, con la speranza di ottenere successi, che fino a qualche settimana fa sembravano inaspettati.
Ora è importante mantenere i piedi per terra e concentrarsi sulla prossima gara contro il Giugliano, per poter coronare questa scalata con ulteriori vittorie.
Fino alla vittoria assoluta ! Avanti Scudati!