Il 26° turno di Lega Pro non risparmia le sorprese, con partite dagli esiti del tutto inaspettati.
La Juve Stabia interrompe la sua ascesa, pareggiando senza segnature contro il Brindisi. Nonostante le Vespe tentino di segnare più volte con il pericoloso Adorante, l’estremo difensore biancoazzurro mantiene stoicamente inviolata la porta.
Con questo esito, la capolista rallenta il suo passo ma rimane saldamente al comando della classifica con sei punti di vantaggio sul Picerno.
Quest’ultima non riesce a capitalizzare l’opportunità offerta dal risultato dei gialloblu, limitandosi anch’essa a ottenere un pareggio a reti bianche nel suo confronto contro il Crotone. La gara dei lucani, infatti, è caratterizzata da un’assenza di eventi significativi, ad eccezione di alcuni momenti nella ripresa. Un tentativo insidioso da parte di Zanellato per i calabresi, respinto brillantemente da Cadili, e alcune occasioni pericolose create da Murano e Ceccarelli per il Picerno.
Si arresta anche il Benevento che non riesce a piegare l’Audace Cerignola. Sebbene Cappellini sigli per le streghe la rete del vantaggio al 24’, a dieci minuti dalla fine, Capomaggio, riesce a rimontare sugli avversari.
Anche gli Irpini non riescono ad avvicinarsi alla capolista. Nella sfida contro il Potenza, dopo un iniziale vantaggio di Candellori, i Lupi sembrano prendere il comando con i gol di D’Ausilio e Rigione. Tuttavia, all’ultimo minuto, arriva il gol della beffa di Saporiti che determina il pareggio 2-2.
Le cose vanno meglio per il Taranto, che con una vittoria di misura contro il Giugliano riesce ad agganciare Avellino e Benevento a quota 45 punti. Decisiva la rete di Kanoute.
Spettacolare trionfo, invece, per la Casertana che sbanca il Monterosi per 4-3. I laziali prendono il controllo della partita nel giro di un quarto d’ora, grazie ai gol di Piroli e Mbende. Tuttavia, il calcio di rigore trasformato da Carretta al 32′, seguito dal gol di Bacchetti al 63′, e ancora da Carretta al 76′, permettono ai campani di superare i biancorossi. Nonostante la rete di Vano sembri riportare il punteggio in equilibrio, tale speranza svanisce al 90′ quando Rovaglia chiude definitivamente la partita in modo trionfante per i Falchetti, al 92′.
Anche il Latina avanza gloriosamente e risale in zona playoff, stendendo il Catania per 1-0. Decisivo il gol di Riccardi al 52′ contro i rossoazzurri totalmente inetti.
Mentre per gli elefanti le cose non vanno affatto bene, l’esatto opposto si può dire per i giallorossi che stanno letteralmente dominando partita dopo partita con vittorie sempre più mozzafiato. Il match contro il Sorrento parla da sé con le spettacolari reti di Plescia e Luciani che portano il Messina a quota 35 punti, a una sola distanza dalla zona playoff.
Il Foggia, invece dopo un periodo decisamente negativo, ottiene finalmente la vittoria contro il Monopoli per 3-2. Al 15′ i biancoverdi si portano in vantaggio con Ardizzone. Ma Ercolani e Santaniello rispettivamente al 25′ e al 37′ siglano le reti del sorpasso. Nonostante il tentativo di rimonta di Viteritti al 61′, è Gagliano a chiudere definitivamente la partita a favore dei rossoneri.
Infine, risultato a reti bianche nel match tra Virtus Francavilla e Turris.
Un simile esito costa l’esonero al tecnico dei pugliesi Roberto Occhiuzzi, con Villa pronto a tornare al suo posto.
Non si verificano grosse emozioni nel corso della partita, se non nella ripresa con il rigore fallito di Artistico, respinto prontamente da Marcone.