05/02/2024
Un Messina sempre più formidabile ha messo in campo sabato scorso tutte le sue doti, superando, con immensa caparbietà, ogni ostacolo.
Proprio quando la doppia rimonta sembrava realtà definitiva, i giallorossi non si sono affatto rassegnati . Bensì hanno deciso di non accontentarsi.
Alla memorabile sfida contro il Francavilla, ogni singolo elemento della rosa ha dato il proprio contributo.
Le conclusioni che si possono trarre sono tutte più che positive.
Anche se umiltà e autocritica devono rimanere gli ingredienti fondamentali per evitare di ripetere gli errori che hanno portato ai momentanei pareggi avversari.
Nella vita, infatti, i cambiamenti possono avvenire in modo estremamente rapido. E il calcio è uno di quegli ambiti in cui ciò che si è acquisito oggi, si può perdere domani.
E’, di fondamentale importanza, dunque, mantenere la guardia alta in vista delle prossime sfide e evitare disattenzioni che potrebbero rivelarsi fatali.
Ma si è senz’altro fiduciosi che Giacomo Modica, tenterà con ogni mezzo necessario di far brillare questa rosa sempre di più. Proprio come ha fatto nel corso di questo match, quando tutto sembrava perduto.
Il Mr, difatti, è riuscito a risollevare la squadra trasmettendo la giusta carica e motivazione.
La scelta di inserire Zona al 46′, si è rivelata fondamentale, soprattutto per serrare in maniera incisiva il reparto arretrato, nonostante l’inferiorità numerica nella seconda metà della ripresa.
Tuttavia, se il neoarrivato, terzino sinistro, si è confermato come una presenza affidabile, non si può dire altrettanto per Giuseppe Salvo, il cui fallo ingenuo su Ingrosso gli è costato l’espulsione e una squalifica dalla durata ancora da definire.
Neanche Manetta è riuscito a distinguersi come nelle altre occasioni, mostrando difficoltà nel contrastare un bomber come Artistico.
Damiano Lia in compenso, ha oscillato tra momenti di intensa grinta e minuti di resa. È evidente che è rimasto in questo periodo troppo tempo ai box, e bisogna concedergli i tempi necessari per un recupero adeguato.
Per quanto riguarda il neoentrato Dumbravanu, che ha preso il posto dell’infortunato Pacciardi, sembra essersi dimostrato una valida alternativa. Più volte ha mostrato coraggio mettendosi in prima linea, in situazioni rischiose e contenendo le insidie avversarie.
Infine, a completamento del reparto difensivo, il portiere debuttante Edoardo Piana ha sorpreso tutti positivamente. Nonostante l’ansia dovuta alla squalifica di Fumagalli e alla conseguente mancanza dei suoi interventi provvidenziali, il giovane estremo difensore si è dimostrato una presenza affidabile, riuscendo a sventare diverse situazioni pericolose.
Il centrocampo del Messina, invece, ha brillato in modo straordinario. Franco ha giocato un ruolo decisivo con la sua abnegazione, fornendo un supporto fondamentale al reparto difensivo e consentendo di controllare in modo determinante il pressing avversario. La sua dedizione e intelligenza tattica hanno contribuito in modo significativo al successo della squadra.
Frisenna, il match winner, merita encomi lodi senza riserve. I suoi cross impeccabili hanno portato ai gol di Emmausso e Zunno, dimostrando una precisione straordinaria . E soprattutto, il memorabile bolide dalla trequarti è stato un’ulteriore testimonianza della sua abilità tecnica e della sua capacità di incidere in modo decisivo sulla partita.
Passando proprio al reparto offensivo, si registrano ulteriori valutazioni positive per gli altri due bomber .
Emmausso sta mostrando prestazioni sempre più ottimali, evidenziando un costante miglioramento di partita in partita. Il suo gol all’inizio del match ne è la prova tangibile.
Analogamente, l’ex Piacenza ha svolto un ruolo determinante, sia con il tiro a effetto che ha portato al raddoppio, sia con la sua costante pressione sulla difesa avversaria.
Quanto agli altri attaccanti, Rosafio ha contribuito in modo fondamentale con la sua celerità e generosità, dimostrando di essere un elemento prezioso nel reparto offensivo.
Plescia, d’altra parte, ancora una volta non è riuscito a segnare il tanto agognato gol, nonostante le sue decise incursioni in cui ha dato il massimo. Tuttavia, è importante che non si demoralizzi, poiché arriverà anche per lui il momento di brillare.
Giunta e Scafetta, subentrati rispettivamente all’ex Spal e all’ex Avellino, si sono distinti con notevoli prestazioni caratterizzate da sacrificio, pragmaticità e agonismo. Il loro contributo positivo ha arricchito la squadra, evidenziando un atteggiamento di impegno e determinazione.
Infine, per quanto riguarda Luciani e Ragusa, è evidente la costante crescita del primo, capace di creare sempre più situazioni pericolose in ogni match. Si prevede che possa realizzare presto una rete vincente.
Il numero 90, invece, si è messo in evidenza per il costante pressing sull’estremo difensore e per le abilità nelle ripartenze.
È un peccato per il gol sprecato proprio quando si trovava di fronte a Branduani. Un’occasione che avrebbe potuto chiudere con successo. Ma l’ex Sassuolo, probabilmente per mancanza di lucidità, ha preferito passare la palla allo stesso Luciani, il quale, allo stesso modo,ha mancato l’occasione di realizzare il poker
Sembra dunque che con questa rosa il Messina non possa che fare faville.
Ce lo auguriamo di cuore!
Fino alla vittoria assoluta. Avanti Scudati!