In una gara tesa e ricca di episodi, l’Acr Messina conquista tre punti preziosi battendo il Taranto 1-0 sul neutro di Francavilla Fontana. Una rete decisiva di Luciani a dieci minuti dal termine ha permesso ai peloritani di tornare al successo dopo settimane difficili, alimentando le speranze di permanenza in Serie C.
Un contesto particolare
La partita, valevole per il campionato di Serie C, si è giocata in un’atmosfera particolare: lo stadio Iacovone di Taranto è momentaneamente indisponibile a causa dei lavori in corso in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026. Questo ha obbligato il Taranto a disputare il match a porte chiuse a Francavilla Fontana, privando i pugliesi del sostegno del pubblico di casa.
Il Messina, dal canto suo, è arrivato alla sfida con una rosa decimata da infortuni e partenze imminenti. Tra i non convocati figurano giocatori importanti come Manetta, Petrungaro e Ortisi. Nonostante ciò, il tecnico Giacomo Modica ha schierato una formazione equilibrata, con quattro novità rispetto alla sconfitta contro il Cerignola: Morleo in difesa, Garofalo e Anzelmo a centrocampo e Cominetti nel tridente offensivo.
Primo tempo: equilibrio e occasioni sprecate
La gara si apre con un episodio controverso: al 4° minuto, Cominetti viene ammonito per un intervento su Marong, una decisione che appare severa. Il Taranto, guidato in campo dagli ex Fiorani e Vaughn, parte forte e al 15° Del Favero è decisivo nel negare il vantaggio al Messina con una parata sul colpo di testa di Anatriello, servito da un ottimo traversone di Morleo.
La squadra di casa risponde al 22°: una ripartenza fulminea orchestrata da Verde porta Mastromonaco al tiro, ma Marino si supera salvando sulla linea. Sul fronte opposto, il Messina spreca alcune opportunità con Pedicillo e Garofalo, le cui conclusioni risultano imprecise o deboli.
Il resto del primo tempo è caratterizzato da un equilibrio sostanziale, con il Messina che tenta di spingere senza esporsi troppo alle ripartenze del Taranto. Entrambe le squadre chiudono la prima frazione con rimpianti per le occasioni non concretizzate.
Secondo tempo: l’episodio decisivo di Luciani
La ripresa si apre con il Messina più intraprendente. Al 7° minuto, Anatriello, lanciato da Ndir, calcia alto da posizione favorevole. Cominetti prova a rendersi pericoloso, ma il suo tiro viene deviato in corner. Modica opta per i primi cambi al 16°, inserendo Luciani e Salvo al posto di Cominetti e Petrucci.
Le squadre continuano a fronteggiarsi senza esclusione di colpi, ma è al 34° minuto che arriva la svolta. Anatriello, autore di una prestazione generosa, sfugge alla marcatura di Marong e serve Luciani, che freddo davanti a Del Favero insacca il gol decisivo. È la terza rete stagionale per l’ex Frosinone, che esplode in un’esultanza liberatoria insieme ai compagni e allo staff tecnico.
Luciani sfiora il raddoppio pochi minuti dopo, ma Del Favero tiene in vita il Taranto con un grande intervento. La gara si fa nervosa: al 42° Guarracino viene espulso per un intervento scomposto su Marino, lasciando il Taranto in inferiorità numerica negli ultimi istanti di gioco.
Un successo fondamentale per il Messina
Con questa vittoria, il Messina conquista tre punti vitali nella corsa salvezza. La squadra peloritana, pur con una rosa ridotta, ha dimostrato carattere e compattezza, qualità che saranno fondamentali nel prosieguo del campionato.
Dopo la delusione contro il Cerignola, la risposta del gruppo è stata incoraggiante. Tuttavia, le vicende societarie continuano a influire sull’ambiente: il mercato in entrata resta bloccato e sarà cruciale sbloccarlo al più presto per rinforzare una rosa che necessita di maggiore profondità e qualità.
Il tabellino del match
Taranto–Messina 0-1
Marcatore: 34° st Luciani.
Taranto (3-4-1-1):
Del Favero; Marong, Papazov, Verde; Mastromonaco (47° st Zerbo), Fiorani (29° st Schirru), Speranza, Vaughn (44° st Locanto), Guarracino; Giovinco (29° st Zigoni); Battimelli (37° st Garau).
Allenatore: Bisignano.
Messina (4-3-3):
Krapikas; Lia (29° st Adragna), Ndir, Marino, Morleo; Anzelmo, Petrucci (16° st Salvo), Garofalo; Cominetti (16° st Luciani), Anatriello (46° st Di Palma), Pedicillo.
Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia.
Note:
Corner: 2-6. Espulso: 42° st Guarracino (Taranto). Ammoniti: Cominetti, Papazov, Modica, Morleo, Pedicillo, Speranza, Mastromonaco, Adragna. Recupero: 1′ pt e 5′ st.
Prossimi impegni e considerazioni
Il successo contro il Taranto rappresenta una boccata d’ossigeno per il Messina, che ora deve concentrarsi sui prossimi impegni per consolidare la propria posizione in classifica. La speranza è che i progressi sul campo siano accompagnati da una stabilità societaria che consenta al club di lavorare con maggiore serenità.
Il Taranto, dal canto suo, dovrà reagire prontamente per non compromettere il proprio cammino in un campionato che si preannuncia sempre più competitivo.
Il match di Francavilla Fontana ha regalato emozioni e un finale al cardiopalma, confermando quanto sia imprevedibile e avvincente il campionato di Serie C.