12/11/2023
Il Latina vince per la prima volta in casa biancoscudata, invertendo la legge dei grandi numeri,
I peloritani vengono nuovamente travolti dall’impotenza e dalla rassegnazione, rimediando un rotondo 3-0.
Sembra che al peggio non ci sia mai fine, per una rosa partita con la massima carica a inizio campionato, e che al momento appare impantanata in un limbo senza via d’uscita.
Solo i primi 37 minuti possono essere valutati positivamente, nel corso dei quali si assiste a un Messina che concede poco ai nerazzurri. Solo una punizione a 20 minuti dall’inizio.
La retroguardia peloritana infatti, in più occasioni si mette in moto, e si distingue per alcune chiusure, decisamente provvidenziali da parte di Lia e del solito Fumagalli.
Per il resto nessun atto degno di nota, se non l’iniziativa nei minuti iniziali, ad opera di Emmausso deviata in corner dall’estremo difensore nerazzurro. E ultima occasione ma non meno importante, costituita dal bolide di Scafetta, respinto dall’ennesimo intervento miracoloso di Cardinali. Insomma, due azioni che di pochissimo, non portano a quel fondamentale punto, che tanto avrebbe giovato al morale biancoscudato.
Dopodichè per i giallorossi cala il sipario. Jallow decide la sorte, e i giallorossi si trovano totalmente incapaci di qualsiasi reazione.
L’espulsione di Frisenna sul finire del primo tempo dà la botta finale.
Nel recupero infatti ci si trova davanti a un Messina totalmente rassegnato e privo di energia fisica e mentale.
I cambi di Mr Modica si rivelano vani. Ragusa non riesce a svoltare col suo interessante cross.
E Fumagalli ancora una volta si trova isolato nel contrastare le insidie avversarie, tanto che non riesce a scongiurare il raddoppio di Paganini e pochi istanti dopo il decisivo tiro di Del Sole che porta al 3-0.
Prova a recuperare nuovamente Scafetta, ma calcia alto.
E’ il turno di Plescia. Ma con la sua diagonale non riesce a centrare la porta avversaria.
Finisce dunque con l’ennesimo esito deludente questo match in cui tante sono state le aspettative riposte.
Si pensava infatti che dopo la classica settimana tipo, in cui i giallorossi hanno potuto riposarsi e allenarsi abbondantemente, la squadra avrebbe ripreso lo sprint tanto caro al tecnico giallorosso .
Ma non è stato così e l’alibi delle 2 partite a settimana, adesso non tiene più
La rosa deve tornare a ricredere in se stessa e nelle proprie capacita, altrimenti i soliti corsi e ricorsi storici non potranno altro che produrre i noti effetti funesti a cui siamo tutti sin troppo abituati
Fino alla vittoria assoluta. Avanti Scudati!