Rapina in gioielleria a Frazzanò: tre condanne in abbrevito.
Il Gup del Tribunale di Patti, Ugo Domenico Molina ha inflitto tre condanne per la rapina avvenuta in una gioielleria a Frazzanò nel gennaio 2023. Durante la quale il gestore fu malmenato.
Le sentenze, emesse con rito abbreviato, hanno visto protagonisti Giuseppe Antonino Arcuni e Vincenzo Vinci, entrambi di Palermo, condannati a 7 anni di reclusione per rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni. Il terzo imputato, Ennio Gugliotta, 23 anni di Mirto, accusato di essere il basista, è stato condannato a 4 anni.
L’episodio si è verificato la sera del 27 gennaio, poco prima della chiusura del negozio. Due uomini, con il volto coperto, si sono introdotti nella gioielleria, picchiando il gestore e impossessandosi di preziosi, orologi e contante per un valore totale di circa 40.000 euro. Prima di fuggire, i rapinatori hanno immobilizzato il gestore, legandolo mani e piedi. Nonostante ciò, l’uomo è riuscito ad attivare il sistema di allarme, consentendo l’immediato intervento dei carabinieri.
Le indagini hanno rivelato che Gugliotta si era recato in gioielleria poco prima della rapina, fingendo di voler acquistare dei gioielli. Uscendo, ha lasciato aperta la porta d’ingresso, permettendo ai complici di entrare senza ostacoli. Nel tentativo di depistare le indagini, ha anche effettuato una telefonata muta ai Carabinieri, cercando di sembrare un avvisatore della rapina.
Le indagini, supportate anche dai RIS, hanno rinvenuto tracce di DNA dei due palermitani all’interno della gioielleria, confermando il loro coinvolgimento. Ora, con le condanne emesse, si chiude un capitolo importante della cronaca criminale locale.