Frana di Brolo in gara il progetto per la Statale 113. Schifani: “Mettiamo la parola fine a tanti anni di pericoli”
Quasi 200 mila euro per progettare l’intervento di consolidamento delle pareti rocciose del monte Cipolla che sovrastano la Strada statale 113 nel tratto che attraversa la contrada denominata “Malpertuso” nel territorio di Brolo, in provincia di Messina. La gara è stata pubblicata dall’Ufficio per il contrasto al dissesto idrogeologico, guidato dal Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Il team della Struttura commissariale, diretta da Maurizio Croce, ha fissato al prossimo 3 agosto la data di scadenza per la presentazione delle offerte.
La carreggiata da mettere al riparo da possibili crolli è lunga poco meno di un chilometro e, agli inizi del 2012, venne chiusa al transito per più di un mese a causa della caduta di alcuni massi. I disagi furono notevoli, anche perché la Ss 113 costituisce l’unica via per raggiungere Capo d’Orlando, ma anche lo svincolo di collegamento con il Comune di Sinagra.
«Un’arteria strategica per l’economia e la vita sociale di una vasta area del Messinese –sottolinea il Presidente Schifani – e che, tuttavia, da troppo tempo è tenuta sotto scacco dal rischio di improvvise frane. Anche qui abbiamo il dovere di mettere la parola fine a ogni potenziale pericolo e a tutte quelle situazioni che, così come è accaduto in passato, finiscono poi per ostacolare l’attività quotidiana della gente».
Per rendere sicuro il pendio, dopo la rimozione delle porzioni di roccia più instabili, sarà necessario collocare reti paramassi e realizzare alcune barriere di protezione. Fondamentali anche le opere che consentano di intercettare e smaltire correttamente le acque piovane, spesso determinanti nell’alimentare i dissesti.