Iniziano i lavori che vedono smantellata la baraccopoli di Fondo Fucile.
La fruttuosa collaborazione tra il commissario e il comune di Messina ”ha consentito mettere a sistema tutte risorse a disposizione”, spiega la Ministra Mara Carfagna. ”In qualità di stazione appaltante per il commissario, Invitalia ha già avviato i primi interventi, per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro. Interventi di demolizione e bonifica dell’amianto e smaltimento dei rifiuti, di riqualificazione ambientale delle aree sbaraccate” e di costruzione degli alloggi. Nella prossime settimane, assicura il ministro ”verranno avviate ulteriori demolizioni delle aree baraccate e il commissario sta procedendo nell’azione di reperimento degli alloggi da consegnare comune”.
Infine la regione Sicilia ”ha accertato l’esistenza di economie sui finanziamenti già concesse a favore del comune pari a 50 milioni, oggetto di verifica da parte del commissario. Risorse che contribuiranno allo scopo che ci siamo prefissati e contiamo concretamente di realizzare: chiudere dopo oltre un secolo una pagina dolorosa e inaccettabile”.
“Ringrazio la ministra Mara Carfagna a nome di tutte quelle famiglie alle quali verrà restituita la dignità che avevano perduto. In un momento in cui c’è grande disaffezione nei confronti dell’attività parlamentare e le istituzioni le misure che stanno consentendo il risanamento delle aree in cui sorgono le baraccopoli di Messina stanno producendo già degli effetti diretti nel miglioramento della qualità della vita di numerosi cittadini messinesi. Questo ci inorgoglisce e ci fa comprendere quanto sia importante l’attività che viene svolta tra queste mura”. Così la deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano, intervenendo nell’Aula di Montecitorio nel corso del question time.
La parlamentare azzurra ha chiesto alla ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna di chiarire quali siano i termini di avanzamento degli interventi per il risanamento e la riqualificazione urbana e ambientale delle aree delle baraccopoli della città di Messina. “L’impegno per la città dello Stretto tuttavia non può esaurirsi con queste misure. Infatti, c’è ancora tanto da fare – ha continuato -, come ad esempio il risanamento della zona Falcata”.
L’ appuntamento per l’ inizio lavori che vedrà smantellata la baraccopoli e per domani.
Raffaele Longo- MessinaPost