Nell’ultimo anno le forze dell’ordine Messinesi hanno ingaggiato una dura lotta allo spaccio di stupefacenti. Messina è una città di transito che logisticamente favorisce i traffici illeciti. Anche per il flusso continuo di trasporti su gomma da e per la Sicilia. Sempre più alta è l’attenzione da parte della criminalità organizzata al territorio messinese. È di contro sempre maggiore è l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno.
Come testimonia l’alta attenzione della Questura di Messina nei confronti dello spaccio di stupefacenti nella città dello stretto. I controlli, degli agenti della polizia di stato hanno riguardato alcune auto in transito nella zona Nord della città e sono stati estesi, con il supporto delle Unità Cinofile della Guardia di Finanza, all’abitazione di un soggetto già noto alle Forze dell’Ordine. Per vicende legate proprio allo spaccio di stupefacenti.
Contrasto allo spaccio di stupefacenti
A casa di quest’ultimo, trentenne messinese già ristretto ai domiciliari perché arrestato per droga appena il giorno prima dagli uomini della Squadra Mobile, i poliziotti e i militari delle Fiamme Gialle hanno rinvenuto un chilo circa di marijuana. Naturalmente le forze dell’ordine lo hanno nuovamente tratto in arresto. La droga era confezionata in due involucri di plastica nascosti all’interno di un fusto/serbatoio riposto in un giardino di pertinenza dell’abitazione. I poliziotti hanno condotto il giovane in carcere e sequestrato con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti.
Nell’altro caso gli agenti della Polizia di stato hanno fermato un 53enne, alla guida della sua auto, nei pressi della Rada San Francesco agli imbarcaderi. Nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio. Trovando nel vano portabagagli dell’auto cinque buste in plastica trasparente contenenti circa 5,5 chili di marijuana. Al termine delle formalità di rito, come disposto dal Pubblico Ministero, i poliziotti hanno condotto l’uomo al carcere di Gazzi per spaccio di sostanze stupefacienti.
Redazione – Messina Post