29/10/2023
Il Messina cerca di riprendersi dall’umiliante sconfitta contro il Brindisi e conquista un punto platino fuori casa.
Tante le occasioni, stavolta, per poter raccogliere qualcosa in più. Ma le solite disattenzioni difensive hanno vanificato simili tentativi di maggior riscatto.
Un match decisamente al cardiopalma quello odierno, in cui i giallorossi segnano, si esaltano, ma nel giro di pochi secondi prendono forti schiaffi dalla squadra avversaria.
I rossoblu infatti rimontano clamorosamente con Tumminello, al 38’ e con Gomez negli iniziali minuti di recupero del primo tempo.
La sequenza si ripete nella ripresa, ma fortunatamente con un esito più confortante.
Luciani va a segno, nell’immediato, su cross di Scafetta. I giallorossi nuovamente esultano.
E nuovamente ci ricascano per essersi montati troppo la testa.
Fatali disattenzioni da parte del reparto di retroguardia ,portano alla doppietta di Tumminello che al 57’ centra in pieno lo specchio. Si sapeva bene, d’altronde, che l’ex Gelbison fosse una minaccia davvero ostica, soprattutto per Fumagalli, che anche nei play out di andata della scorsa stagione nulla ha potuto contro questo avversario.
Un duro colpo quindi, e per quasi 20 minuti, l’ennesimo esito beffa sembra già definito.
Eppure proprio quando tutto sembra perduto, ecco che i giallorossi decidono di reagire alle ennesime sventole e osare di più.
Subito dopo il 78’, infatti, Polito insacca la rete in modo deciso, e permette al Messina di portare a casa un inatteso pareggio.
E non finiscono qui le occasioni per ottenere qualche punto in più.
Poco dopo, è il turno di Zunno sfiora il 3-4.
Così come a tempo scaduto, due corner consecutivi conquistati dai giallorossi, per pochissimo, non portano all’auspicato vantaggio.
Tanti gli errori, dunque, di una squadra prettamente vivace ma ancora inesperta. Ma altrettanto prezioso si rivela il potenziale emerso da parte dei tre giovani marcatori , che deve essere necessariamente coltivato nelle prossime occasioni.
In vista delle immediate sfide contro Taranto e Benevento, bisogna necessariamente dare il massimo e osare di più.
Fortunatamente in questa stagione, non si è in presenza di una rosa priva di spessore tecnico, o bisognosa di mental-coach giornalieri. Le qualità, infatti, non mancano. Ragion per cui, è fondamentale non abbassare la guardia e non accontentarsi del singolo punto ottenuto.
Occorre, piuttosto puntare in alto e sognare in grande, per scongiurare esiti come quello dello scorso match contro il Brindisi, o addirittura non rimpiangere quel punto in più che oggi avrebbe potuto definitivamente fare la differenza.
Fino alla vittoria assoluta, avanti scudati!