Coltivava droga in appartamento, aveva allestito in casa una vera e propria serra artigianale per la coltivazione della cannabis a casa propria. Colto in flagranza di reato il trentasettenne messinese arrestato dalla Polizia in Città. L’appartamento trasformato in coltivazione era in via Risorgimento, nel luogo l’uomo aveva messo in piedi un laboratorio per la produzione di sostanza stupefacente, attrezzandosi con lampade, aeratori, irrigatori e fertilizzanti.
Otto le piante di cannabis rinvenute e sequestrate, insieme a oltre 1,5 chili di marijuana, già quasi pronta per essere immessa nella piazza di spaccio e venduta. Nell’appartamento, oltre alla droga sono state trovate numerose riviste relative alla coltivazione di canapa indiana, con le quali l’uomo di documentava sulla produzione.
Nell’abitazione in cui vive con la madre, invece, sono stati sequestrati circa 350 grammi di marijuana e quasi 3 grammi di hashish, che teneva in 24 barattoli custoditi in camera da letto, un bilancino di precisione e 36.579 euro in banconote e monete di vario taglio, che si ritiene essere provente dell’attività di spaccio. Sostanzialmente la residenza faceva da magazzino di smistamento della sostanza stupefacente che veniva prodotta in laboratorio. Dopo l’arresto, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, l’uomo è stato condotto nel carcere di Messina Gazzi, in attesa di convalida del fermo da parte del GIP.
Redazione – Messina Post