Brolo. Inaugurata la scalinata che collega la zona marina al Centro Storico.
Un luogo di grande fascino e suggestione, un’attrattiva e un ulteriore intervento di riqualificazione di uno spazio urbano. Passo nel percorso avviato del recupero della memoria cittadina.
Racchiude tutto questo l’inaugurazione di ieri sera della scalinata che collega il borgo medievale con la zona marina, avvenuta con una straordinaria partecipazione di pubblico.
L’ inaugurazione della scalinata
L’intervento è stato eseguito come abbiamo detto, grazie ad un contributo straordinario della Regione di 285mila euro.
Ottenuto con un emendamento alla finanziaria regionale del 2022 e, come ha dichiarato il sindaco Giuseppe Laccoto: “Si inserisce in un contesto complessivo di recupero e valorizzazione del centro storico, nell’ottica di una programmazione più complessiva che prevede il completamento del percorso con un collegamento con la villa comunale e con l’altro versante del borgo medievale.
E’ un lavoro che personalmente mi riempie di orgoglio – ha affermato il sindaco Laccoto – e sono certo che sarà apprezzato dai brolesi e dai turisti che scelgono Brolo per le loro vacanze”.
Unanimi gli apprezzamenti per l’opera, esaltata dall’illuminazione serale.
E’ opera infatti, del progettista e direttore dei lavori, l’architetto Pierluigi Gammeri, ad illustrare i dettagli dell’intervento che inizia con la “porta della luce” dall’ingresso di via Carrubera.
Ed è difatti, caratterizzato dall’effetto visivo “texture” tridimensionale riprodotto sul marmo.
I simboli delle quattro casate presenti nell’arco d’ingresso del centro storico di Brolo sono riportati con un notevole effetto ottico sulla parete che costeggia la scalinata.
“Si tratta di un intervento che guarda al recupero della memoria attraverso la luce – ha affermato l’architetto Gammeri – un simbolo di rinascita e appartenenza per l’intera comunità brolese”.
La scalinata è stata realizzata grazie al lavoro di tante imprese artigiane:
- la ditta Franco Pintabona aggiudicataria dell’appalto,
- che si è avvalsa della collaborazione della Saracena Marmi di Giacomo Catania e Basilio Scaffidi,
- i fabbri Virecci e Pelleriti,
- l’elettricista Enzo Pintabona,
- la vetreria Recupero,
- pavimentazioni Isidoro Calandra,
- fioraio Francesco Vitale,
- il consulente Guzzini Mario Galvagna e il consulente Fassa Bortolo Stefano Scaffidi.