Una tranquilla serata a Barcellona Pozzo di Gotto è stata sconvolta da un episodio di violenza che ha portato all’arresto di un uomo di 30 anni, di origini tunisine. L’uomo è accusato di aver tentato di rapinare un connazionale della sua e-bike in piazza Alfano, ex piazza Trento, nella tarda serata di lunedì.
La vittima, tuttavia, non si è lasciata intimidire e ha reagito con coraggio al tentativo di furto. Ne è scaturita una violenta colluttazione, durante la quale l’aggressore ha infierito senza pietà, utilizzando calci, pugni e persino una bottiglia di vetro rotta per colpire il malcapitato. La scena, avvenuta in pieno centro, ha attirato l’attenzione di numerosi passanti, generando un clima di paura e tensione.
Fortunatamente, l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Polizia e Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno lavorato in sinergia per sedare la rissa e assicurare l’aggressore alla giustizia. L’uomo, in evidente stato di alterazione, ha opposto resistenza anche all’arresto, arrivando a ferire alcuni degli operatori intervenuti.
La vittima dell’aggressione, seppur sotto shock, è stata prontamente soccorsa e trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie. Le sue condizioni, per fortuna, non sembrano destare particolari preoccupazioni.
L’arrestato, invece, è stato condotto presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le accuse a suo carico sono pesanti: tentata rapina, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini sono ancora in corso, coordinate dal Sostituto Procuratore di turno, sotto la direzione del Procuratore Giuseppe Verzera, per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità ulteriori.
Questo episodio di violenza ha scosso profondamente la comunità di Barcellona Pozzo di Gotto, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza in città, soprattutto nelle ore serali. La speranza è che la rapida risposta delle forze dell’ordine serva da deterrente per futuri episodi di violenza e che si possano implementare misure per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini.